“Bella scoperta”: la gamma due ruote motrici “baby” si arricchisce con la novità open top: 610 CV, dinamica dedicata, 324 km/h. Tutti i dettagli.
A quattro mesi esatti dal “taglio del nastro” della Coupé, Lamborghini si prepara a raddoppiare le proposte “tuttodietro” della propria supercar di accesso alla gamma di Sant’Agata Bolognese. È Lamborghini Huracàn Evo RWD Spyder, versione “en plein air” della recente proposta Evo a due ruote motrici attraverso cui l’azienda punta dichiaratamente i propri riflettori sugli atout che contraddistinguono la produzione del marchio emiliano che fa capo al Gruppo VAG: elevatissima sportività, attenzione assoluta al più puro piacere di guida, cura maniacale per i dettagli dinamici. Peculiarità del resto messe al primo posto dalla “nicchia” di clienti di Sant’Agata Bolognese, che anno dopo anno dimostrano di premiare le strategie industriali e progettuali dell’azienda guidata da Stefano Domenicali: Lamborghini, nel 2019 ha, anche grazie al positivo riscontro dei mercati nei confronti del “super-SUV” Urus, messo a segno un nuovo anno da record in termini di vendite globali (8.205 esemplari venduti nel 2019, cifra corrispondente al 43% in più rispetto al 2018).
Nel ruolo di bestseller del marchio, Lamborghini Huracàn è stata di recente oggetto di un ghiotto ritorno: appunto, la trasmissione a due ruote motrici, tecnologia “dura e pura” che ripropone le sensazioni di guida tipiche di un “prototipo vestito da vettura stradale”.
Presentazione in realtà virtuale
In attesa di vederla “dal vivo”, la nuova biposto aperta è stata protagonista di una presentazione virtuale – il vernissage è avvenuto attraverso il sito Web corporate dell’azienda, a causa, come è ovvio, delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19 – con, tuttavia, la possibilità di ammirarne le fattezze in anteprima attraverso la realtà aumentata.
Prime consegne con l’arrivo dell’estate: ecco quanto costerà
La novità Huracàn Evo Rwd Spyder arriverà sul mercato nella prossima estate. Già indicato il prezzo di vendita: si parte da 175.838 euro (importo consigliato, tasse escluse). Chiaramente, tale cifra può aumentare… a piacere a seconda dell’allestimento individuale che ogni cliente sceglierà: come già avviene per l’attuale gamma, il portfolio di accessori che fanno parte del programma Lamborghini Ad Personam offre una varietà di tinte carrozzeria e di finiture pressoché illimitata.
Il corpo vettura
Nelle linee generali, l’impostazione di stile di Lamborghini Huracàn Evo Rwd Spyder – chiaramente funzionale alle elevatissime prestazioni che la produzione Lamborghini mantiene in cima alla propria lista delle priorità – risulta poco modificata in rapporto alla “sorella” Coupé, fatti salvi alcuni dettagli e, come è logico, il “taglio” della zona centrale dell’abitacolo e del volume posteriore. L’attenzione aerodinamica è massima, dunque la progettazione ha tenuto conto della risposta del veicolo nelle condizioni di guida a capote chiusa oppure aperta, in modo da mantenerla immutata a prescindere dallo “stile”. Rispetto alla versione 4WD, la novità Spyder RWD porta in dote un nuovo splitter anteriore e alette verticali accompagnate da prese d’aria anteriori più ampie e ben definite, mentre il paraurti posteriore, in nero lucido, integra un nuovo diffusore: quest’ultimo elemento fa il proprio debutto nel “capitolato” di accessori volti all’affinamento aerodinamico Lamborghini.
La capote si armonizza con l’impostazione del veicolo
Nello specifico, Lamborghini Huracàn EVO Rwd Spyder, considerano i tecnici di sant’Agata Bolognese, presenta nel design un’ottimizzazione della nuova (leggerissima) capote per integrazione e per funzionalità nell’insieme della vettura: tanto in posizione chiusa quanto aperta, si tratta di una autentica Lamborghini, e ciò si inserisce in uno studio sulla riduzione della resistenza e sulla deportanza “Analoghe a quelle della versione Coupé”, senza che quindi si sia resa necessaria l’adozione di componenti aggiuntivi per l’aerodinamica. La nuova capote, disponibile in diversi colori (ciascuno dei quali creato per abbinarsi alle linee della carrozzeria ed alle tinte proposte nella tavolozza di “nuance”), completa il movimento di apertura e di chiusura in 17 secondi, e fino ad una velocità di 50 km/h. L’impostazione ingegneristica di Lamborghini Huracàn EVO Rwd Spyder viene anticipata dall’illustrazione del presidente ed amministratore delegato di Automobili Lamborghini, Stefano Domenicali, secondo cui la novità di Sant’Agata Bolognese “Raddoppia il divertimento di guida, offrendo un piacere puro e l’opportunità di celebrare la vita all’aria aperta. Il conducente è immerso nell’eredità ingegneristica Lamborghini, può sentire il feedback e il fascino di una vettura a trazione posteriore in cui l’intrusione dell’elettronica è ridotta al minimo, godendosi la sensazione di libertà e vitalità che solo la guida open-top può offrire”.
Anche il lunotto è apribile
A prescindere dalla posizione della capote, il lunotto di Lamborghini Huracàn EVO Rwd Spyder è anch’esso regolabile: il suo azionamento, a controllo elettronico, lo rende adatto a svolgere funzione di frangivento (in posizione alzata) oppure può contribuire, quando abbassato, a meglio diffondere nell’abitacolo l’urlo lacerante del 5.2 V10 da 610 CV a 8.000 giri/min.
Le modalità di guida ANIMA
L’unità motrice è a sua volta provvista di sistema di controllo trazione P-TCS (Performance Traction Control System) funzionale alle modalità di impiego (appunto: chiusa o aperta), ed abbinato al selettore “ANIMA” delle modalità di guida con comandi sul volante:
- Strada, programma sviluppato per garantire stabilità e sicurezza in qualsiasi condizione, riducendo al minimo lo slittamento delle ruote posteriori e gestendo in modo più proattivo la trasmissione della coppia su superfici a bassa aderenza
- Sport, adatta alle situazioni di guida più “estrema” e dinamica, con le ruote posteriori libere di slittare in fase di accelerazione e la coppia limitata quando gli angoli di sovrasterzo aumentano rapidamente, così da stabilizzare e tenere sotto controllo la vettura
- Corsa, in cui trazione e agilità all’uscita delle curve nelle condizioni prestazionali più elevate trovano ottimizzazione, e massimizzano dinamismo e velocità del veicolo.
Piuttosto significativo, in virtù dell’assenza dell’albero di trasmissione, il risparmio nel peso “a secco”: 1.509 kg, come dire oltre il 2% in meno rispetto alla versione 4WD (in confronto a quest’ultima, ed anche in piena corrispondenza a quanto già espresso dalla recente declinazione Rwd Coupé, anche la “cavalleria” è leggermente inferiore se presa in considerazione con la potenza della 4WD: una trentina di CV in meno, sebbene i valori “su strada” si mantengano perfettamente in linea con le aspettative dei clienti. Dunque, come vedremo, elevatissimi.
Ed ecco la scheda tecnica
Carrozzeria e dimensioni esterne
- Scocca: elementi esterni in alluminio e materiali compositi
- Telaio: struttura ibrida in alluminio e fibra di carbonio
- Capotte: tettuccio in tela multistrato
- Lunghezza: 4,52 m
- Larghezza: 1,93 m
- Altezza massima: 1,18 m
- Passo: 2.620 mm
- Carreggiata anteriore: 1.668 mm
- Carreggiata posteriore: 1.620 mm
- Raggio di sterzata: 11,5 m
- Peso a secco: 1.509 kg
- Distribuzione dei pesi: 40% anteriore, 60% posteriore
- Capacità vano portabagagli: 100 litri
- Capacità serbatoio carburante: 83 litri.
Propulsione
- Architettura motore: 10 cilindri a V di 90°, doppia iniezione a sistema IDS+MPI
- Alesaggio x corsa: 84,5 mm x 92,8 mm
- Cilindrata totale: 5.204 cc
- Rapporto di compressione: 12,7:1
- Distribuzione: alberi a camme di aspirazione e scarico con regolazione variabile continua
- Centralina di gestione elettronica motore: Bosch MED 17 Master Slave
- Lubrificazione: a carter secco
- Potenza massima: 610 CV a 8.000 giri/min
- Forza motrice: 560 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min
- Rapporto peso/potenza: 2,47 kg/CV
- Classe di emissioni: Euro 6
- Trattamento dei gas di scarico: due catalizzatori con sonda Lambda
- Trazione: posteriore
- Trasmissione: cambio LDF a sette rapporti con caratteristiche di cambiata variabili a seconda della modalità di guida “ANIMA” impostata
- Frizione: doppio disco da 187 mm di diametro.
Assetto e ruote
- Sterzo: servocomando di tipo elettromeccanico, sistema LDS-Lamborghini Dynamic Steering con rapporto di sterzo variabile
- Sospensioni: doppi triangoli con elementi in alluminio; molle in acciaio; ammortizzatori idraulici; sistema “MagneRide” di controllo elettromagnetico disponibile a richiesta
- Controllo di stabilità ESC: regolazione delle modalità di intervento attraverso il sistema ANIMA e possibilità di disattivazione
- Impianto frenante: doppio circuito idraulico con servofreno a depressione; dischi (anteriori da 365×34 mm, posteriori da 265×32 mm) in acciaio ventilati e forati “a croce”; pinze freno (in alluminio) a quattro pistoncini sull’avantreno ed a quattro pistoncini sul retrotreno
- Cerchi e pneumatici: cerchi da 8.5×19” all’anteriore e 11×19” al posteriore; pneumatici Pirelli PZero Corsa da 245/35 ZR 19 (avantreno) e da 305/35 ZR 19 (retrotreno).
Prestazioni dichiarate
- Velocità massima: 324 km/h
- Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 3”5
- Tempo di accelerazione da 0 a 200 km/h: 9”6
- Spazio di frenata da 100 km/h a 0: 32,2 m
- Consumo a ciclo combinato (WLTP): 13,9 litri per 100 km
- Emissioni di CO2 (WLTP): 335 g/km.