Ford espone al Salone di Shanghai la Escort Concept, “laboratorio” per berlina compatta basata sulla Focus e destinata alla Cina.
Ford espone al Salone di Shanghai la Escort Concept, “laboratorio” per berlina compatta basata sulla Focus e destinata alla Cina.
Riflettori puntati sul Salone di Shanghai, che si svolge in questi giorni; e sul segmento dei modelli “compatti”, a fine 2012 il più popolare in Cina con il 60% del parco auto circolante e una prospettiva di crescita fino a 5,5 milioni di unità. Cifre, queste, che giustificano il debutto, un po’ a sorpresa, di una concept che Ford espone a Shanghai 2013. Si tratta della Escort Concept, prefigurazione della berlina compatta secondo Ford per l’immediato futuro e resa nota, a poche ore dall’inizio della kermesse, attraverso una serie di teaser.
>> Guarda i primi teaser della Ford Escort Concept
Prima di esaminare nel dettaglio l’interessante novità Ford, è bene specificare quello che i dirigenti di Detroit si sono affrettati a dichiarare: la Escort Concept rappresenta uno studio di fattibilità, una vettura laboratorio sviluppata per analizzare il possibile gradimento e le potenzialità del mercato cinese. E non è nemmeno certo che sarà prodotta; può darsi che serva come base progettuale per una successiva berlina che, in ogni caso, difficilmente vedremo in Europa, dove lo stesso segmento viene occupato dalla recentemente rinnovata Focus, rispetto alla quale la Escort Concept costituisce una variazione sul tema.
Piattaforma e impostazione powertrain, infatti, sono le stesse della “global car” Focus, con l’accenno di “terzo volume” (un particolare che nei nuovi mercati, e in Cina in particolare, incontra un discreto successo anche nei segmenti minori) come differenza stilistica più evidente. Per il resto, il corpo vettura – dallo stile sobrio e senza particolari ricercatezze – si presenta sostanzialmente simile alla Focus
Non è sicuro, almeno per il momento, che la Escort Concept a breve termine entri in produzione. Più probabile che il suo ruolo sia di battistrada per una nuova famiglia di “compatte” per Ford dedicate al mercato cinese che l’Ovale blu ha in preventivo di ampliare dall’attuale quota di mercato del 3% (va ricordato che General Motors ne ha il 14%), da affiancare a Focus e sulla più economica Focus Classic e da schierare in concorrenza con i marchi più consolidati nel paese della Grande Muraglia a parità di segmento, il più diffuso in Cina, dove i livelli di ricchezza variano ampiamente: Volkswagen, ad esempio, produce tre berline compatte, tutte basate sulla Jetta, su tre fasce di prezzo differenti; e l’offerta di General Motors è anche più ampia, attraverso i marchi Baojun, Chevrolet (che al Salone di Shanghai ha presentato una versione “berlina” della sua popolare Cruze) e Opel.