Via alla produzione in Polonia del propulsore adatto alle varianti “convenzionali” e full-hybrid, che si armonizza con la nuova piattaforma modulare.
Il pianale TNGA-Toyota New Global Architecture sviluppato dal “colosso” giapponese contestualmente al vasto programma di aggiornamento della propria lineup, si prepara ad accogliere l’unità motrice 1.5 “new gen”, sviluppata ad hoc e la cui produzione ha preso il via negli impianti di assemblaggio di Jelcz-Laskowice (Polonia). Il nuovo motore si basa sull’architettura “Dynamic Force Engine” a tre cilindri: è, quindi, “fratello minore” del motore quattro cilindri 2 litri già in produzione, presso le linee di montaggio TMMP-Toyota Motor Manufactoring Poland, da settembre 2019. In previsione dei nuovi processi produttivi, indicano i tecnici della filiale europea Toyota, le linee di produzione sono state oggetto di un sostanzioso re-engineering volto all’automatizzazione di alcuni passaggi, aumentare l’efficienza e la capacità di delibera di motori e migliorare l’ergonomia per i dipendenti.
Sotto il cofano di Yaris 2020 e del B-SUV Yaris Cross
La nuova unità 1.5, anticipa una nota tecnica, andrà ad equipaggiare due delle principali (e più attese) novità del marchio giapponese: la nuova generazione di Toyota Yaris – che verrà a sua volta prodotta nel complesso francese di Valenciennes – e l’altrettanto interessante “baby-SUV” Toyota Yaris Cross. Elementi in comune, e che trovano applicazione in tutti i modelli Toyota la cui “base di partenza” viene costituita dal pianale TNGA, vengono rappresentati da precise identità progettuali condivise: baricentro più basso e struttura più rigida (per offrire un maggiore comfort di guida ed una sicurezza passiva di più alto livello), e – dal punto di vista dell’economia di scala dunque funzionali ad ottimizzare i costi di produzione – linee di produzione automatizzate più efficienti, modularità di assemblaggio che permette la produzione di varie “famiglie” di modelli nello stesso stabilimento, ed un minore impatto ambientale.
L’impostazione meccatronica
Nello specifico, il nuovo 1.5 TNGA a tre cilindri a ciclo Atkinson dispone del sistema di fasatura variabile dell’albero a camme (tecnologia che, abbinata al ciclo di funzionamento, permette di ottenere, indica Toyota, “Un’efficienza termica fino al 40% e consente, rispetto alla generazione di Yaris che si prepara ad essere sostituita, un abbattimento di consumi ed emissioni fino al 20%, ed una contestuale crescita del 15% dei valori prestazionali”). Da segnalare altresì la possibilità di dotarne tanto i nuovi modelli ad alimentazione “convenzionale” quanto le versioni a sistema full-Hybrid (tenuto conto del fatto che in Europa le vendite complessive Toyota nel 2019 hanno messo a segno un’incidenza del 52% da parte dei modelli benzina-elettrico, è facile ipotizzare che la nuova motorizzazione 1.5 TNGA sarà in grado di recitare un ruolo di primo piano fra le preferenze degli acquirenti europei). A sua volta, i dirigenti Toyota Motor Manufacturing Poland annunciano la prossima messa in produzione, nello stabilimento “gemello” di Walbrzych, di un nuovo tipo di trasmissione e-CVT a variazione continua e destinata ai modelli elettrificati: il via all’assemblaggio è fissato per il 2021.