Opel stupirà il pubblico del Salone tedesco con una futuristica coupé-laboratorio capace di racchiudere le future tecnologie del Costruttore.
Opel stupirà il pubblico del Salone tedesco con una futuristica coupé-laboratorio capace di racchiudere le future tecnologie del Costruttore.
In occasione del Salone di Francoforte del 1977 Opel presentava la Monza, una coupé di grandi dimensioni studiata per affrontare anche lunghe percorrenze e dotata di un’originale coda “fastback”. Dopo quasi quarant’anni, Opel svelerà in occasione della medesima kermesse tedesca (12-22 settembre), l’erede della sua storica coupé, battezzata anch’essa con il nome di Opel Monza Concept. Questo affascinante prototipo secondo una nota ufficiale del Costruttore rappresenta: “lo stile, l’efficienza e la modernità su quattro ruote, ed è in grado di anticipare lo stile che caratterizzerà la prossima generazione dei modelli Opel”.
>> Guarda le immagini ufficiali della Opel Monza Concept
Design: muscolosa e agile
Lunga 4,69 metri e dotata di quattro comodi posti, la Monza Concept si distingue per le linee scolpite e i tagli netti che si alternano con superfici che sembrano modellate dal vento. Il frontale basso e aggressivo sfoggia i proiettori sottili che seguono le forme delle grandi prese d’aria incastonate nel cofano e fanno da cornice alla tipica calandra del Costruttore del fulmine, mentre il lungo cofano mostra l’immancabile nervatura centrale. La vista laterale è dominata dall’unica portiera dotata di apertura verticale che consente l’accesso sia ai posti anteriori che a quelli posteriori, enfatizzando contemporaneamente i grandi passaruota che ospitano gli enormi cerchi in lega multirazze. L’originalità delle linee continua nella parte posteriore, dove il tetto della vettura si sposa in modo armonico con il lunotto spiovente del portellone.
Interni: connubio uomo-macchina
L’abitacolo nasconde quattro posti suddivisi in altrettanti sedili e un vano bagagli di ben 500 litri, mentre la futuristica plancia sfoggia un display continuo che ne ricopre totalmente la superfice superiore e risulta composto da 18 proiettori a LED, oltre ad essere adattabile e multifunzionale. La grafica del display, di tipo tridimensionale, offre tutte le informazioni solo quando vengono richieste: si passa dalla navigazione satellitare e all’impianto audio in modo semplice ed intuitivo attraverso l’uso di comandi vocali, oppure tramite i controlli posti sul volante multifunzionale. La stessa filosofia viene utilizzata anche per la connessione del proprio smartphone: la Monza utilizza infatti un’esclusiva modalità che prevede tre tipi di connettività battezzati ME, US e ALL (io, noi e tutti). A seconda della modalità scelta, il conducente può concentrarsi esclusivamente sulla dinamica di guida, oppure comunicare con gli amici e la famiglia o ancora collegarsi alle community di Internet.
Meccanica: Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro elettrico e metano
Anche il capitolo motorizzazioni riserva non poche sorprese: la Monza Concept infatti sfrutta un’unità elettrica abbinata ad un dispositivo di estensione dell’autonomia a metano, caratterizzato da una unità tre cilindri turbo SIDI da 1.0 litro. Si tratta di una vettura ibrida di tipo range extender come la Opel Ampera, ma al contrario di quest’ultima l’unità dedicata all’estensione dell’autonomia risulta alimentata a metano, consentendo ulteriori vantaggi relativi al consumo di carburante e alle emissioni inquinanti.