Nuovo sistema mild hybrid a 48 volt che sarà proposto sulle motorizzazioni Ecoboost da 125 e 150 CV.
Ford allarga l’offerta della gamma Fiesta con l’introduzione della nuova versione EcoBoost Hybrid, ovvero la prima variante elettrificata dello storico modello. La nuova Fiesta EcoBoost Hybrid viene proposta con il nuovo powertrain mild hybrid a 48 volt declinato negli step di potenza da 125 e 150 CV.
L’elettrificazione fa bene a consumi ed emissioni
Il nuovo sistema mild hybrid mette a disposizione 20 Nm aggiuntivi di coppia e contemporaneamente permette di abbassare i consumi di carburante tra il tra il 5% e 10% rispetto alle varianti di pari potenza dotate esclusivamente di motore termico. La nuova Fiesta elettrificata guadagna inoltre una turbina più grande e settaggi specifici che hanno come obiettivo quello di utilizzare nel migliore dei modi la maggiore coppia erogata ai regimi più bassi.
Debuttano nuovi sistemi ADAS
L’introduzione della nuova Fiesta EcoBoost Hybrid porta in dote anche una dotazione di accessori e dispositivi elettronici più ricca. La vettura guadagna infatti: Adaptive Cruise Control con Stop&Go (disponibile per le versioni automatiche), lo Speed Sign Recognition, il Park Assist evoluto per i parcheggi a pettine, l’Active Braking, il Cross Traffic Alert e le nuove modalità di guida Sport e Trail esclusive per la variante crossover chiamata Active.
La connettività al primo posto
Tutte le versioni della Fiesta saranno inoltre equipaggiate di serie con il pacchetto FordPass Connect, che permette tramite l’utilizzo di un’app specifica di gestire da remoto una serie di servizi e funzioni integrate. L’infotainment Sync3 dotato di software di quinta generazione e abbinato al display da 8 pollici offre una nuova interfaccia, inoltre non manca una nuova base per la ricarica wireless dello smartphone.
Si punta alla massima efficienza
La motorizzazione 1.0 EcoBoost da 125 CV può contare su un nuovo cambio automatico doppia frizione a sette marce che secondo il Costruttore dovrebbe vantare consumi più bassi del 15% rispetto alla precedente variante da 100 CV abbinata all’automatico a sei marce. Infine segnaliamo la presenza del dispositivo di disattivazione dei cilindri ai carichi parziali per entrambe le versioni da 95 e 125 CV.