Frutto della partnership Renault-Caterham (ciascuna delle quali ne farà una propria versione), la Alpine del 21. secolo debutterà fra tre anni.
Frutto della partnership Renault-Caterham (ciascuna delle quali ne farà una propria versione), la Alpine del 21. secolo debutterà fra tre anni.
La futura Alpine è sempre più vicina al debutto. Lo rivelano, in queste ore, alcuni rumors nel Web, che confermano per il 2016 la data di lancio della nuova “Berlinette“, frutto della partnership tecnica Renault – Caterham, che dopo 20 anni esatti riporterà in listino lo storico marchio di Dieppe.
Secondo Autocar, la fase preliminare dei progetti è stata compiuta: l’identità della Gt che segnerà per Renault il ritorno nel settore delle sportive di taglia piccola (o “baby Gt“, come Alfa Romeo 4C, Lotus Exige e Porsche Cayman) è stata approvata ; si aspettano al più presto i primi render, e questo ne apre la strada per la presentazione definitiva, fissata fra tre anni. In effetti, quella che ancora rimane avvolta nel mistero è proprio l’impostazione stilistica della futura Gt “Bleu France” che vedremo nel 2016.
Renault aveva già annunciato che lo sviluppo della “Alpine del 21. secolo” sarebbe stato affrontato insieme a Caterham; e questa dichiarazione aveva suscitato parecchio scalpore, anche per il fatto che secondo gli accordi fra le Case, ciascuno dei due marchi possiederà una propria versione della biposto, che sarà prodotta negli impianti Renault di Dieppe (ora in possesso per metà proprio da Caterham); ciascuna di queste si differenzierà dall’altra per alcuni componenti, fra cui la potenza (probabilmente più elevata nella Caterham), la maneggevolezza e la risposta nello sterzo (anche qui: più improntate a un comportamento sportivo nella Alpine in versione Caterham).
La futura Alpine sarà, con tutta probabilità, basata su una inedita piattaforma in lega, sviluppata ad hoc da Caterham; la parte powertrain sarà fornita da Renault, attraverso un motore 4 cilindri, che svilupperà una potenza di 250 – 300 CV (eventuali versioni ancora più potenti saranno realizzate con il marchio Caterham), magari con l’impiego di un 2 litri turbocompresso derivato dalla più recente delle Clio Rs.
Anche lo stile, riferiscono le “voci di corridoio” che si aggiungono in queste ore, sarà distinto da un marchio all’altro: sempre secondo Autocar, le due versioni avranno poco in comune. In cosa consisteranno le differenze di design, lo si vedrà più avanti; è probabile che Renault, per la “propria” Alpine, punterà a un disegno del corpo vettura più vicino alla concept Alpine A110-50 del 2012.
Quanto ai volumi di produzione della “Alpine 2016”, Caterham conta di poterne vendere 3.000 unità all’anno: un impegno non da poco, per la piccola Casa, che così aumenterebbe il proprio ritmo produttivo del 500% rispetto ai livelli di fine 2012; la Alpine, per Caterham, a differenza che per Renault, potrebbe dunque assumere il ruolo di battistrada di produzione, per dare il via a una inedita gamma di vetture più varie: da Gt a modelli di più basso segmento, fino a piccoli Suv.