Riflettori puntati sulla nuova gamma sovralimentata: la potenza arriva a 580 CV, due le soluzioni di telaio, numerosi gli upgrade hi-tech.
Un traguardo importante per Porsche 911, la sportiva-simbolo di Zuffenhausen che nel 2018 ha compiuto i cinquantacinque anni dal suo esordio e, dunque, si avvia “in tutta tranquillità” a celebrare i sessant’anni dal debutto della storica prima generazione: la variante Turbo S da 650 CV – annunciata all’inizio di marzo 2020 – viene affiancata dalla configurazione Turbo da 580 CV (oggetto di alcune anticipazioni nei mesi scorsi).
Un nuovo arrivo che contrassegna i quarantacinque anni dalla presentazione sul mercato della prima leggendaria Porsche 911, che entrò in produzione nel 1975 quale diretta espressione “su strada” della già all’epoca ampia esperienza dei tecnici di Zuffenhausen nell’applicazione dei sistemi di sovralimentazione mediante turbocompressore nel motorsport.
580 CV: quanto la “vecchia” 911 Turbo S
In effetti, similmente a quanto avvenuto con la variante Turbo S, la doppia novità in configurazione “Model Year 2021” (viene proposta nelle due consuete varianti Coupé e Cabriolet con capotte in tela multistrato) mette in mostra un sostanziale aumento in termini di potenza: 580 CV, ovvero 40 CV in più rispetto alla precedente “991”; e, per inciso, una “cavalleria” che corrisponde a quanto sprigionato dalla “vecchia” edizione di Porsche 911 Turbo S (appunto: 580 CV). Per proseguire nei parallelismi con la storia, è interessante notare come, di fatto, la potenza del sei cilindri Boxer turbo di Porsche 911 sia, dal 1975, più raddoppiata (260 CV nella prima versione).
Debutto su strada imminente: ecco quanto costa
Già ufficializzata la timeline di esordio commerciale: le nuove configurazioni 2021 Coupé e Cabriolet di Porsche 911 Turbo sono disponibili alle ordinazioni. Di seguito gli importi dei prezzi di vendita “chiavi in mano”.
- Porsche 911 Turbo Coupé 2021: da 191.009 euro IVA compresa
- Porsche 911 Turbo Cabriolet 2021: da 204.917 euro IVA compresa.
Rispetto alla più potente configurazione 911 Turbo S, dunque, i prezzi risultano inferiori di oltre 30.000 euro (la versione 650 CV – le cui prime consegne in Italia sono avvenute lo scorso maggio – è in vendita da, rispettivamente, 224.527 euro e 238.435 euro).
Corpo vettura: gli elementi-novità
All’esterno, Porsche 911 Turbo S “992” evidenzia già ad una prima occhiata le peculiarità che da sempre ne contraddistinguono l’immagine: vale a dire un’impostazione marcatamente “racing” e “muscolosa” (le carreggiate, ad esempio, misurano rispettivamente 42 mm e 20 mm in più all’avantreno ed al retrotreno; gli pneumatici anteriori vengono proposti nella nuova misura 255/35 – 20; quelli posteriori – che agiscono su un assale sterzante – sono da 315/30 – 21: i cerchi sono, quindi, a diametro differenziato). Una caratteristica che trova conferma nelle misurazioni di ingombro in senso trasversale: la carrozzeria misura 1,84 m di larghezza all’anteriore e 1,9 m al posteriore (20 mm in più).
Il frontale – caratterizzato dall’adozione dei gruppi ottici a Led con sistema PDLS Plus con regolazione attiva del fascio luminoso – è, chiaramente, “imparentato” con le varianti turbocompresse della famiglia 911, qui arricchito con il sistema PAA di aerodinamica attiva a controllo elettronico nel quale le superfici dello splitter anteriore attivo, e – in diretta corrispondenza – l’alettone posteriore ad incidenza variabile sono state aumentate.
L’impianto frenante si avvale di dischi anteriori da 408 mm di diametro (28 mm in più in confronto alla precedente serie 991) e dischi posteriori da 380 mm. Le pinze sono, di serie, verniciate in rosso. Le “tradizionali” feritoie collocate lateralmente nella zona posteriore del veicolo aspirano aspirano aria di alimentazione invece che, come in passato, aria di raffreddamento, mentre gli intercooler sono ora posizionati direttamente nel flusso d’aria che passa sotto il cofano posteriore.
Abitacolo: c’è aria di famiglia
All’interno, il layout di Porsche 911 Turbo 2021 mette in evidenza, fra gli elementi peculiari di aggiornamento, la “base” su cui sono state allestite le recenti declinazioni 911 Carrera. Dunque “semplice” nelle linee (come da tradizione 911) ed in possesso delle componenti hi-tech di ultima generazione.
Nella fattispecie, la nuova versione Turbo porta in dote i moduli Porsche Advanced Cockpit ed uno schermo touch da 10.9″ per il controllo delle funzionalità multimediali (nuova e funzionale agli impieghi sportivi è, ad esempio, l’interfaccia del dispositivo infotainment, riprogettata per un controllo ancora più intuitivo e che presuppone minori distrazioni da parte del conducente) e dei parametri veicolo. Fra le dotazioni, i sedili semi-anatomici nel classico disegno Porsche, rivestiti in pelle e provvisti di sistema multiregolazione a quattordici vie a comando elettrico, il volante sportivo GT, l’impianto audio fornito dallo specialista Bose.
Motore e dinamiche telaio
Sotto il cofano, Porsche 911 Turbo 2021 viene equipaggiata con… una vecchia conoscenza: l’unità motrice 3.8 “Flat Six” sovralimentata con doppio turbocompressore, che “regala” all’automobilista più smaliziato valori prestazionali di assoluto livello (per quanto perfettamente “in linea” con le caratteristiche del veicolo e la sua fascia di mercato di appartenenza), dunque elevatissimi: 320 km/h la velocità di punta, e 2”8 lo scatto da 0 a 100 km/h, mentre per raggiungere i 200 km/h con partenza da fermo il tempo indicato dai tecnici di Zuffenhausen è di 9”7. Da segnalare il debutto, fra gli accessori disponibili, di un impianto di scarico sportivo.
Altrettanto inedita è la possibilità di optare fra due differenti configurazioni di telaio:
- PASM (Porsche Active Suspension Management), fornita di serie e provvista di sospensioni irrigidite, a controllo elettronico e ribassate di 10 mm, offre un ampio ventaglio di regolazioni fra assetto sportivo ed una dinamica maggiormente votata al comfort per conducente e passeggeri
- PDCC (Porsche Dynamic Chassis Control), che fa leva su un modulo di regolazione attiva del telaio e dei movimenti di coricamento laterale in curva, e si abbina all’impianto frenante carboceramico PCCB con pinze fisse a dieci pistoncini per l’avantreno.
Di seguito la scheda tecnica di Porsche 911 Turbo S 2021.
- Tipo motore: benzina, 6 cilindri Boxer
- Cilindrata totale: 3.745 cc
- Potenza massima: 580 CV
- Coppia massima: 750 Nm
- Sovralimentazione: due turbocompressori a geometria variabile simmetrici con valvole di bypass a controllo elettrico; intercooler ridisegnati; nuovi iniettori piezoelettrici
- Trasmissione: cambio PDK a otto rapporti sviluppato espressamente per le configurazioni Turbo
- Velocità massima: 320 km/h.
- tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 2″8
- tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 9″7.
I “kit” a richiesta
Per la prima volta, Porsche 911 Turbo viene corredata dalla possibilità di ottenere un profilo ulteriormente accentuato e performance ancora più elevate: nuovi “biglietti da visita” portati in dote dai “pacchetti” opzionali “Lighweight Design” e “Sport” (il primo riduce il peso complessivo della vettura di una trentina di kg grazie all’adozione, fra l’altro, di sedili avvolgenti ultraleggeri, dall’eliminazione dei sedili posteriori e dalla riduzione del materiale di isolamento acustico; per il secondo, vengono utilizzate le dotazioni del kit “Sport Design” specifico di Porsche 911T con in più accenti in colore nero, elementi in fibra di carbonio e fanaleria posteriore Exclusive Design).