Al Salone di Detroit 2014 la sportiva del Cravattino si esalta all’ennesima potenza!
Al Salone di Detroit 2014 la sportiva del Cravattino si esalta all’ennesima potenza!
Se pensavate che gli uomini della Chevrolet si fossero accontentati di rispolverare il nome Stingray per la Corvette di ultima generazione, beh, vi sbagliavate di grosso. A Detroit sono arrivate le versioni cattive della sportiva a stelle e strisce, con tanto di cavalleria supplementare e Aerodinamica rivista: sono la Z06 e la C7.R.
La prima è la variante più sportiva della Corvette stradale, con tanto di livrea gialla, cofano anteriore rivisto, carreggiate allargate di 56 mm all’anteriore e 80 mm al posteriore. Con splitter rasoterra, nuovo Spoiler posteriore e pneumatici 285/30 19″ davanti e 335/25 20″ dietro, la Z06 è davvero aggressiva e promette burnout già da ferma!
Chiaramente, tutti i suoi muscoli sono alimentati da un cuore V8 6.2 con tanto di compressore volumetrico che scatena 625 CV e 681 Kgm di coppia motrice. Un bel grattacapo per le generose ruote posteriori che sono aiutate dal autobloccante per gestire tutta quest’esuberanza.
Per ottenere una cavalleria così elevata, gli ingegneri della Chevrolet hanno utilizzato pistoni forgiati in alluminio, valvole d’aspirazione in titanio e la lubrificazione a Carter secco. Ma non è tutto, i fortunati clienti potranno scegliere se cambiare marcia attraverso una trasmissione manuale a 7 rapporti o una automatica ad 8.
Non vi basta? Bene allora se proprio avete intenzione di scendere in pista c’è sempre il pacchetto dedicato che prevede l’aerodinamica regolabile, le coperture Michelin Sport Cup ed i freni carboceramici firmati Brembo.
Chi invece volesse correre in una competizione ufficiale, magari in una gara di durata, potrebbe seriamente prendere in considerazione l’acquisto di una Corvette C7.R, ovvero la variante da competizione della Z06. In questo caso l’auto verrà dotata di tutte le componenti relative alla sicurezza, spogliata del superfluo e vestita con un’aerodinamica estrema.
Si tratta di una vettura strettamente imparentata con il modello stradale, che sottolinea la validità dell’auto di base e la volontà della Chevrolet di sfruttare le sinergie tra la strada e la pista. La C7.R correrà in occasione della 24 Ore di Daytona il 25-26 gennaio e prenderà parte al campionato che riunisce l’American Le Mans Series e la Grand Am Rolex Sports Car Series, ma non rinuncerà ad una prestigiosa sortita alla 24 Ore di Le Mans dove gareggerà nella classe GT: una competizione dove la vettura americana ha giù trionfato 7 volte nella categoria GTE Pro.