Di imminente esordio in Giappone, la “wagon” di alta gamma delle Pleiadi presenta un nuovo motore boxer 1.8, il pianale Subaru Global Platform e un ampio ventaglio di novità hi-tech.
Squadra che vince non si cambia, almeno nel nome. In perfetta corrispondenza con la “tabella di marcia” annunciata a partire dalla seconda metà del 2019, i vertici Subaru confermano l’imminente esordio sul mercato di Levorg 2021, cioè la seconda generazione della station wagon che nel 2014 – quando cioè debuttò in produzione, inizialmente per il Giappone e, dal 2015, anche verso l’Europa – venne contrassegnata dalla singolare denominazione “Levorg”, sigla che sta per “LEgacy reVOlution tourinG”: un nome che indicava chiaramente il ruolo di erede di un modello (Legacy, appunto) che al pari di Impreza ha contrassegnato la storia del marchio delle Pleiadi.
All’esterno sembra cambiare poco
Al di là dell’appellativo, le novità portate in dote da Subaru Levorg in chiave 2021 sono molteplici: nel Vecchio Continente si potrà “toccarle con mano” più avanti, mentre in Giappone l’attesa sarà molto più breve, considerato che il mercato nazionale accoglierà, ad ottobre, l’esordio commerciale della rinnovata station. Un modello che si contraddistingue, dal punto di vista estetico, per una marcata prosecuzione degli stilemi introdotti nell’ancora giovane prima serie (a sua volta oggetto di un recente restyling) che si prepara ad essere sostituita: in questo senso, il corpo vettura di Subaru Levorg “new gen” appare, nelle linee generali, poco “stravolto”, ovviamente escludendo alcuni ammodernamenti di dettaglio.
La nuova piattaforma modulare
In effetti, le novità più ghiotte sono “sotto”. Come reso noto in occasione del Salone di Tokyo 2019, dove avvenne il “vernissage” della concept che prefigurava la nuova seconda generazione di Levorg, “base di partenza” è il pianale modulare Subaru Global Platform, che ha esordito quale “ossatura” della nuova generazione di Subaru Impreza. Dall’adozione della aggiornata piattaforma derivano dimensioni esterne maggiori ed una aumentata capacità utile di stivaggio bagagli.
Ingombri esterni e capacità bagagliaio
- Lunghezza: 4,75 m “fuori tutto” (cioè 65 mm in più)
- Passo: 2.670 mm (ovvero 20 mm in più)
- Capienza del vano bagagli: 561 litri (cioè 41 litri in più) nel normale assetto di marcia.
Abitacolo: funzioni multimediali evolute
All’interno, le prime informazioni di Subaru Levorg 2021 “captate” dal Web indicano la presenza di una strumentazione digitale, con display da 12.3”, affiancata da un nuovo schermo touch da 11.6” per il controllo delle funzionalità infotainment e delle tecnologie di bordo. Da segnalare, inoltre, la presenza del modulo di sistemi ADAS EyeSight di nuova generazione presente di serie su tutti i modelli di gamma (tre varianti di allestimento per il Giappone, cioè GT, GT-H ed Sti Sport): di recentissimo aggiornamento, la “suite” di ausili attivi alla guida che si basa su una serie di telecamere collocate dietro il parabrezza riceve un nuovo processore, progettato dall’azienda californiana Xilinx, che rende ancora più potente ed accurato l’”occhio” elettronico di controllo per l’azionamento autonomo delle più importanti funzioni di sicurezza attiva Subaru, dal Cruise Control adattivo al sistema di frenata autonoma d’emergenza al mantenimento della corsia di marcia. A sua volta, la configurazione di fascia superiore EyeSight X porta in dote anche un sistema di navigazione con cartografia 3D (che sarà disponibile a richiesta) per proporre agli acquirenti un dispositivo di guida semi-autonoma di Livello 2.
Motorizzazione: è Boxer, come sempre
Sotto il cofano, Subaru Levorg 2021 (ci si riferisce, qui, alle varianti “standard”: la configurazione più sportiva Sti sarà oggetto di un nostro approfondimento successivo) viene equipaggiata con la classica architettura boxer, marchio di fabbrica tecnologico per Subaru che non rinuncia a questa particolare geometria del motore: è tuttavia frutto di un re-engineering, che ha comportato un aumento della cilindrata da 1,6 litri a 1,8 litri, pur con una crescita di potenza relativamente contenuta (177 CV “contro” i precedenti 170 CV), mentre la forza motrice è di un buon 20% superiore (300 Nm, cioè 50 Nm in più rispetto agli attuali 250 Nm), e soprattutto è disponibile ad un regime inferiore: 1.600 giri/min anziché 1.800 giri/min.
La scheda tecnica
- Architettura motore: quattro cilindri boxer
- Alimentazione: benzina
- Cilindrata: 1,8 litri
- Potenza massima: 177 CV fra 5.200 e 5.600 giri/min
- Coppia massima: 300 Nm fra 1.600 e 3.600 giri/min
- Trasmissione: cambio automatico “Lineartronic” CVT; trazione integrale.