80 CV in meno rispetto alla variante EV400 tuttavia medesima capacità delle batterie ed autonomia, e dotazioni invariate: così la gamma del SUV a zero emissioni si prepara ad essere ampliata.
A poco più di due anni dall’esordio commerciale, Jaguar I-Pace è stata sottoposta ad un sostanziale rinnovamento: più che un restyling, la nuova declinazione 2021 dell’”elettro-SUV” di Coventry che nella prima metà del 2018 contrassegnò l’ingresso di Jaguar nel settore della mobilità “zero emission” porta in dote un ampio upgrade hi-tech: nuove soluzioni di connettività e di comfort e benessere per conducenti e passeggeri, una nuova strumentazione digitale, ed un nuovo assortimento di soluzioni per la ricarica.
Il programma di aggiornamento messo in atto dai vertici Jaguar per I-Pace 2021 si spinge oltre, e va ad interessare anche una fascia di gamma leggermente “inferiore”, per prezzo e per potenza erogata, rispetto alla configurazione EV400 già in fase di debutto, pur mantenendo invariata la capacità delle batterie. Si tratta dell’inedita declinazione EV320, sigla che identifica la “cavalleria” erogata (appunto: 320 CV, per una coppia massima di 500 Nm, vale a dire il 20% in meno rispetto ai 400 CV complessivi – 200 CV da ciascuno dei due motori elettrici – della versione I-Pace EV400). Annunciata per alcuni mercati (una serie limitata “di lancio” per Germania e Olanda), più avanti potrebbe arrivare anche in Italia. Staremo a vedere.
Motori elettrici “riveduti e corretti”, stessa percorrenza
Una versione depotenziata, dunque, e frutto di un intervento di re-engineering alla coppia di unità motrici elettriche; programma differente, per fare un paragone, da Audi e-tron, che recentemente ha visto la propria lineup arricchirsi della declinazione 50 quattro in cui la potenza erogata è sì scesa (313 CV), tuttavia ad essere diminuita è stata anche l’autonomia massima (circa 300 km); laddove nel caso di Jaguar I-Pace EV320 la percorrenza massima della “sorella maggiore” viene mantenuta: con il pacco batterie da 90 kWh di capacità, viene dichiarata per un’autonomia (a ciclo WLTP) nell’ordine di 470 km.
Prestazioni soltanto leggermente diminuite
Detto del “restyling” ai motori elettrici, Jaguar I-Pace EV320 mantiene “ovviamente” la trazione integrale, mentre dal punto di vista delle performance la velocità massima è di 180 km/h (200 km/h per I-Pace EV400) e il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h risulta leggermente aumentato: da 4”8 sale a 6”4: valore in ogni caso più che buono, come del resto molto spesso avviene nel settore delle auto elettriche di maggiore potenza. Si può dire che le rinunce, dal punto di vista delle performance, sono piuttosto marginali.
I-Pace 2021: aggiornamenti esteriori di dettaglio
Relativamente all’impostazione estetica, Jaguar I-Pace EV320 mantiene pressoché inalterato l’aspetto esteriore che caratterizza la nuova edizione 2021 dello Sport Utility di Coventry, fra l’altro eletto “Auto dell’Anno” nel 2019 e che, nella prima parte del 2020, ha in Europa anch’esso sofferto il generalizzato calo nelle vendite che ha colpito quasi tutte le Case costruttrici: nei primi quattro mesi di quest’anno, le unità di nuova immatricolazione sono state meno di 2.600, laddove nello stesso periodo del 2019 erano state 4.135.
L’aggiornamento al corpo vettura di Jaguar I-Pace 2021 è tutto sommato minimo (stante anche la ancor giovane età di progetto): nuova finitura della calandra ora contrassegnata da elementi in “Atlas Chrome”, nuovi gusci degli specchi retrovisori, nuove finiture per le cornici della finestratura e per il portellone (a sua volta proposto in “Satin Grey”), una più ampia disponibilità di misure di cerchi ed ulteriori tinte carrozzeria disponibili (Caldera Red, Portofino Blue ed Eiger Grey). Nel dettaglio, l’equipaggiamento di serie previsto per la variante SE comprende fra gli altri un set di cerchi da 20” di diametro, la fanaleria Full Led, la dotazione di sistemi di ausilio attivo alla guida più “ricca”, il comando elettrico di apertura del portellone ed i sedili rivestiti in pelle e provvisti di comandi multiregolazione ad azionamento elettrico.
Ingombri e capacità di carico
Le dimensioni esterne ed i buoni valori di abitabilità e di capienza del vano bagagli rimangono chiaramente invariati: 4,68 m la lunghezza complessiva; 1,9 m la larghezza; 1,57 m l’altezza e 2.990 mm il passo. Il volume del bagagliaio è di 656 litri nel normale assetto di marcia e fino a 1.453 litri a sedili posteriori completamente abbattuti; ulteriori 10,5 litri vengono ricavati in un vano portaoggetti collocato nell’ampio tunnel centrale.