Tecnologia a profusione, sistema ibrido plug-in da 100 km in elettrico, guida assistita di livello 3, e interazione dell’infotainment da riferimento
La Mercedes-Benz ha un modello che anticipa i tempi, è foriero di innovazioni, ed è sempre stato rivoluzionario nella sua storia, si chiama Classe S, e adesso è tutta nuova per stupire ancora. Le prime consegne della settima generazione in Germania avverranno a dicembre, ma intanto in questo mercato è già ordinabile.
Classica e moderna nello stile
Non si può dire che non sia bella, perché la Classe S di ultima generazione è filante, ha un Cx di appena 0,22, e presenta contenuti stilistici che la valorizzano come la calandra di stampo classico, la mitica Stella a Tre Punte sul cofano e poi dei fari posteriori più audaci. Ma è proprio la commistione di elementi già visti, in parte, sulla Classe E e sulla CLS, a renderla meno caratterizzata di quanto non lo fosse un tempo. Certo, la sua lunghezza di 5,18 metri, che arrivano a 5,29 metri nella versione con il passo lungo, e quest’ultimo che va da 3,11 metri a 3,22 metri, sono elementi inequivocabili della Classe S così come i gruppi ottici anteriori a LED con 1,3 milioni di micro specchi che rendono visibili in particolar modo anche i pericoli nascosti dall’oscurità, come un segnale dei lavori in corso o un pedone che si appresta ad attraversare a bordo strada quando questa non è perfettamente illuminata.
Il posto più comodo dove viaggiare
Futuristico, illuminato con 250 LED, e con ben 5 schermi, l’abitacolo della nuova Classe S non è solo un ambiente ricco di materiali nobili, ma un vero e proprio salotto viaggiante colmo di chicche tecnologiche. Intanto chi siede dietro ha uno spazio per le gambe in lunghezza di 100 cm, che diventano 111 cm nella variante a passo lungo, poi si può interagire con il sistema multimediale da ogni posto, quindi ogni occupante ha la sua individualità garantita per regolazioni varie a quant’altro. Ma le coccole arrivano anche dalla possibilità di avere i poggiatesta posteriori riscaldabili in una zona dell’abitacolo in cui si possono scegliere fino a 5 tipologie di sedili. Quelli anteriori invece presentano 19 motori elettrici per le varie regolazioni, e consentono di provare fino a 10 modalità di massaggio per rendere il viaggio ancora più rilassante.
Ma l’aspetto più strabiliante è che l’auto capisce le esigenze di chi ospita, per cui basta uno sguardo ai retrovisori esterni per aprirli. Piccolezze direte voi, certo, ma è dalle piccole cose che si apprezzano i grandi prodotti, come la realtà aumentata dell’Head-Up display che proietta direttamente sul parabrezza le indicazioni del navigatore o quelle del cruise control adattivo, o la strumentazione con effetto 3D. Ma se proprio volete essere stupiti, ebbene, allora sappiate che dall’abitacolo della Classe S si possono impartire anche le disposizioni per le regolazioni della domotica della propria abitazione. Poi, se disgraziatamente si dovesse verificare un incidente, c’è anche il nuovissimo airbag centrale anteriore, una primizia nel settore dell’automotive, che evita che i passeggeri vengano a contatto con la testa a seguito di un impatto.
Motori benzina, diesel, mild-hybrid ed ibridi plug-in
Inizialmente saranno due i motori, un 3 litri turbo benzina ed un 2.9 turbodiesel, il primo declinato in due livelli di potenza, 389 CV e 457 CV sfruttando il sistema mild hybrid, mentre il secondo è capace di 286 CV o 330 CV. Tutte le unità lavoreranno in sinergia con un cambio automatico 9G-Tronic a 9 rapporti. Solo in un secondo momento ci sarà spazio per il più performante V8 da 4 litri e doppia sovralimentazione mild hybrid da 511 CV. L’anno prossimo, infine, arriverà un motore con sistema ibrido plug-in che dovrebbe avere un’autonomia ad impatto zero, cioè in modalità elettrica, di circa 100 km.
Guida da sola da metà 2021 ma solamente in Germania
Oltre l’asse posteriore sterzante, con le ruote che a bassa velocità girano fino a 10° in controfase, ed al sistema che alza la vettura di 8 cm quando quest’ultima prevede un urto laterale, sulla Classe S di ultima generazione arriva anche la guida assistita di livello 3, che si potrà sfruttare dalla seconda parte del prossimo anno su alcuni tratti delle autostrade tedesche, e consentirà al conducente di pensare ad altro mentre la vettura procederà in maniera autonoma nel traffico. Quindi l’auto potrà trasformarsi in una sorta d’ufficio viaggiante, o avrà la capacità di ridurre lo stress dovuto alla concentrazione continua dopo ore di viaggio. Per le manovre di parcheggio invece non ci sono limiti territoriali all’autonomia della vettura, visto che questa funzione, classificata a livello 4, può essere gestita totalmente al di fuori dall’auto sfruttando lo smartphone. Inoltre, in alcuni paesi, dove ci sono strutture abilitate, la Classe S può entrare e uscire in autonomia anche da un parcheggio multipiano: se non è progresso questo!