Il SUV sarà prodotto a Cassino, mentre la nuova gamma elettrica vedrà protagoniste le nuove GranTurismo e GranCabrio e la MC20 alla spina
La Maserati è in una fase creativa straordinaria, tanto che durante l’evento di presentazione della sportivissima MC20, vettura di bandiera che porterà nuovamente la Casa modenese nelle competizioni, ha iniziato a rilasciare informazioni sul nuovo SUV compatto, denominato Grecale, che è stato lasciato intenzionalmente quasi al buio, come a dire: “c’è, ci sarà, ma intanto vi lasciamo con l’appetito di questo assaggio furtivo”. D’altra parte, non poteva certo togliere la scena alla nuova 2 posti secchi, ma di fatto è sicuramente un prodotto fondamentale per l’obiettivo che dalle parti di via Ciro Menotti si auspicano: incrementare i numeri di vendita!
Sarà prodotto a Cassino
Per vederlo sulle strade bisognerà attendere l’anno prossimo, ma intanto a Cassino (FR), per lo stabilimento in cui verrà prodotto, sono stati investiti ben 800 milioni di euro per una nuova linea di montaggio. Tornando alla vettura, la Grecale, che prende il nome dal vento che soffia da Nord-Est, avrà sia motorizzazioni termiche che elettrificate, e sarà un SUV che si posizionerà in una fascia di mercato al di sotto della Levante, perché il trend è quello di avere più vetture a ruote alte in gamma, un po’ come la Porsche che ha affiancato la Macan alla Cayenne.
In arrivo anche la gamma elettrica denominata Folgore
Se la Grecale sarà anche elettrificata, ecco che una nuova gamma del Tridente, denominata Folgore, presenterà dei prodotti esclusivamente elettrici, vetture ad impatto zero che avranno il compito di traslare verso il futuro il DNA Maserati. Tra le prime auto alla spina del Tridente infatti ci saranno modelli iconici come le nuove GranTurismo e GranCabrio, che verranno realizzate a Torino, oltre alla MC20 elettrica che sarà assemblata a Modena. Quello che è chiaro è che il modulo elettrico, le batterie, il cuore delle nuove Maserati elettriche, verrà costruito a Mirafiori. L’aspetto interessante è che dalle parti di Modena affermano che le loro auto ad impatto zero avranno una sonorità distintiva.
Inverter Sic per rivoluzionare il mondo delle elettriche
Sotto pelle le Maserati alla spina potranno contare su propulsori BEV con tecnologia ad 800 V, e potranno sfruttare la ricarica fino a 300 kW, ma soprattutto sfrutteranno gli inverters Sic, questo anello di congiunzione di controllo tra batteria e motori che al momento si trova solamente sulle monoposto di Formula 1 e Formula E. Insomma, una primizia tecnica non indifferente, che si sposa con uno schema che prevede 3 motori, due al posteriore ed uno all’anteriore, pensato per garantire il miglior equilibrio dinamico possibile, visto che i propulsori posteriori saranno indipendenti per gestire al meglio l’erogazione della coppia al retrotreno.