Fine di settembre 2020 da ricordare per Sochaux: all’importante ricorrenza, che prevede numerose iniziative, si accompagna l’anteprima della ibrida ricaricabile sportiva da 360 CV.
La storia evolutiva di Peugeot è nota da tempo, e incontra appieno le tre grandi rivoluzioni industriali dell’età moderna: la prima, fra il 18esimo ed il 19esimo secolo; quella successiva, che iniziò nella seconda metà dell’800 ed ebbe la massima espansione alla fine del secolo; e la terza, iniziata negli anni 50 del ‘900 e, più volte evolutasi, ha di fatto raggiunto e superato la soglia del Terzo Millennio, è arrivata ai giorni nostri ed è sostanzialmente il substrato sul quale il nuovo concetto di Industria 4.0 poggia le proprie basi.
L’epoca dell’acciaio, l’espansione dei prodotti, la produzione di massa; e, via via, la necessità di trovare sempre nuovi mercati, l’importanza della comunicazione (intesa anche come impegno sportivo quale mezzo cruciale per promuovere la propria attività e sviluppare nuove tecnologie utili alla produzione di serie), la digitalizzazione e l’attenzione nei confronti dell’ambiente, dunque la ricerca verso tecnologie di produzione più “green” e sistemi di alimentazione eco friendly (leggi: elettrificazione) a bordo degli autoveicoli.
Tutto ebbe inizio il 26 settembre 1810
Ecco, in estrema sintesi, la parabola evolutiva del mondo Peugeot: un excursus “raccontato” dai vertici del marchio di Sochaux (capogruppo di Psa “promesso sposo” di Fiat-Chrysler Automobiles) in occasione dei 210 anni dalla data ufficiale di fondazione della “usine” Peugeot Frères Aînés, che avvenne il 26 settembre 1810 per volere di Jean-Pierre Peugeot e del fratello Jean-Frédéric, figli di Jean-Pierre Peugeot che, agli albori del 19esimo secolo, aveva aperto un’impresa per la lavorazione del cotone ad Audincourt per fornire i tessuti utili al confezionamento delle divise dell’esercito di Napoleone Bonaparte.
A loro volta, i fratelli Peugeot riconvertirono un vecchio mulino di famiglia, situato a Sous-Cratet, e lo trasformarono in fonderia e laminatoio. Era l’epoca d’oro delle acciaierie, e in breve tempo i i prodotti delle fonderie Peugeot fecero fortuna non solamente in Francia ma anche in Italia, in Svizzera ed in numerose altre regioni dell’Europa centrale ed orientale.
Con Armand Peugeot l’esordio nei mezzi di trasporto
L’evoluzione verso i mezzi di trasporto (le prime vetture a vapore, la bicicletta e, dal 1890, l’automobile a motore a scoppio) venne intrapresa da Armand Peugeot, nipote dei fratelli Jean-Pierre Junior e Jean-Frédéric.
Il CEO: “Continuare a reinventarsi”
Con la fine di settembre 2020, il “Leone” di Sochaux celebra 210 anni di storia. Una data inconsueta, tuttavia l’amministratore delegato Peugeot, Jean Philippe Imparato, giustifica l’avvenimento indicando le “Grandi innovazioni che negli ultimi dieci anni, cioè da quando Peugeot aveva festeggiato i due secoli dalla fondazione, sono intervenute nell’industria dell’automobile”. Appunto: l’arrivo di nuovi ambienti digitali e l’evoluzione delle tecnologie di elettrificazione, che – sempre più “connesse” in tutti gli angoli del mondo – invitano i dirigenti, i tecnici, gli stilisti ed i creativi delle grandi aziende a “reinventarsi” in maniera costante per affrontare serenamente e in maniera competitiva un futuro che… è già presente.
Progetti e iniziative per festeggiare 210 anni di storia
Per i 210 anni, Peugeot organizza – è ovvio – numerosi eventi che terranno banco per l’ultimo scorcio 2020: il nuovo “logo” dedicato, iniziative social e promozionali ad hoc; e ancora: la realizzazione di articoli e prodotti che recano impresso il monogramma più antico dell’azienda (il Leone di profilo su una freccia, datato 1858), la possibilità di visitare, fino a tutto ottobre ed al prezzo di 1 euro, il Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux (120 vetture esposte; 400 esemplari custoditi nei garage); il lancio di una campagna di votazioni “#210YearsWithPeugeot” che fino al 26 settembre invita gli appassionati ad eleggere “la Peugeot più Peugeot” di sempre, ed una serie di 13 cortometraggi che ripercorrono i momenti più significativi della lunghissima “carriera Peugeot in produzione, nelle competizioni e nel lifestyle.
Ed ecco 508 Peugeot Sport Engineered
Dal punto di vista delle novità di “brand” e di produzione, tre sono le “big news”: l’imminente arrivo del SUV Peugeot 3008 in edizione-restyling 2021 (prezzi a partire da 29.000 euro, otto versioni, tre allestimenti e declinazioni benzina, turbodiesel ed elettrificata; prime consegne fissate per l’inizio del 2021); l’annuncio del ritorno di Peugeot nel WEC dal 2022, comunicato alla vigilia della 24 Ore di Le Mans; e, fresca fresca di “reveal”, avvenuto proprio in occasione dell’incontro online con i massimi vertici di Sochaux per i festeggiamenti dei 210 anni, la attesissima 508 Peugeot Sport Engineered.
La vettura di serie più potente mai prodotta: con questa definizione, Jean Philippe Imparato introduce l’osservatore a fare la propria conoscenza, in anteprima assoluta, con la novità ibrida “da sparo” , dall’allure dichiaratamente dinamica e dagli atout di elegante sportività, che nasce da un preciso “ordine degl giorno” raccolto dai tecnici Peugeot Sport:
- sviluppare un’autovettura ad alimentazione ibrida
- farne un prodotto appetibile da una fascia di clientela giovane e sportiva
- approfondire le possibilità di applicazione delle nuove tecnologie di propulsione elettrificata.
Il debutto è imminente
Già comunicata la timeline di esordio di 508 Peugeot Sport Engineered sul mercato: il via alle ordinazioni in Italia è fissato per dicembre 2020, le prime consegne sono previste per aprile 2021. Più avanti saranno dettagliati i prezzi di vendita.
In attesa di conoscere quanto costerà, ecco l’occasione per una prima conoscenza con 508 Peugeot Sport Engineered. Il “capitolato” del veicolo, in termini di contenuti, dotazioni, soluzioni hi-tech ed alimentazione, è già stato annunciato in anteprima.
Corpo vettura: ecco le novità
Declinata nelle due versioni berlina e Station Wagon, la “Peugeot di serie più potente di sempre” rivela, quale nuova identità di modello, una serie di accenti in tinta Kryptonite (una variante di verde chiaro particolarmente brillante), il nuovo monogramma a tre barre diagonali che esprime graficamente l’inedita filosofia di alte prestazioni Neo-Performance (ovvero un’immagine dichiaratamente “aggressiva”, tuttavia responsabile), un nuovo e più “affilato” disegno della calandra, lo scudo anteriore riprogettato, nuove appendici aerodinamiche, terminali di scarico rifiniti in nero ed un nuovo diffusore inferiore.
Abitacolo e bagagliaio
All’interno, la conformazione sportiva di 508 Peugeot Sport Engineered mette in evidenza un nuovo volante (corredato dei “tre artigli Kryptonite” del nuovo marchio Peugeot Sport Engineered), il modulo Peugeot i-Cockpit (strumentazione 100% digitale con grafiche personalizzabili, e display centrale ad alta definizione per il controllo delle funzionalità infotainment e la visualizzazione delle informazioni); sedili semi-anatomici dotati di un rivestimento dedicato in cuoio, tessuto a trama 3D ed Alcantara con doppie impunture grigio tramontana e Kryptonite.
Capacità di trasporto bagagli: non “perde” niente
In virtù dell’engineering di progetto, condiviso con la nuova gamma Peugeot 508 realizzata su una piattaforma già conformata per l’adozione di sistemi elettrificati di propulsione, il vano bagagli di 508 Peugeot Sport Engineered mantiene la notevole capacità delle versioni già in commercio.
- Berlina: da 487 a 1.537 litri
- Station wagon: da 530 a 1.780 litri.
Il sistema di propulsione
Come detto, 508 Peugeot Sport Engineered rappresenta il modello di serie più potente mai prodotto da Peugeot. Nello specifico, il modulo di propulsione si avvale di un’unità termica (cioè il PureTech benzina turbocompresso da 1,6 litri, che eroga 200 CV) e di due motori elettrici: uno, anteriore da 110 CV; ed uno, collegato al retrotreno (la trazione è, dunque, integrale) da 113 CV. La trasmissione viene affidata al cambio automatico EAT8 ad otto rapporti.
Di seguito i principali dati tecnici.
- Potenza complessiva: 360 CV
- Coppia massima: 520 Nm
- Autonomia massima di marcia in modalità elettrica: 42 km e fino a 140 km/h.
Valori prestazionali
- Velocità massima: 250 km/h (autolimitati elettronicamente)
- Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 5”2
- Tempo di accelerazione sul km con partenza da fermo: 24”5
- Tempo di ripresa da 80 km/h a 120 km/h: 3”
- Consumo di carburante a ciclo medio Wltp: 2,03 litri di benzina per 100 km
- Emissioni di CO2 Wltp: 46 g/km.
Modalità di ricarica
Grazie all’esperienza maturata da Psa Groupe in materia di elettrificazione “new gen” (e da Peugeot, in particolare, con i SUV 3008 Hybrid e Hybrid4 e con la berlina alto di gamma 508 Hybrid), che si aggiunge al “bagaglio” accumulato da Peugeot Sport nelle tecnologie ibride da competizione, la novità 508 Peugeot Sport Engineered consente varie possibilità di ricarica, adattabili a qualsiasi situazione quotidiana anche attraverso il partner Enel X (in Italia) con soluzioni consultabili presso le concessionarie Peugeot. Ecco due possibilità:
- Collegamento ad una presa standard domestica: meno di sette ore per un ciclo completo
- Collegamento ad una Wallbox o ad una colonnina pubblica: meno di due ore per un “pieno” di energia.
Dinamiche telaio
Gli ingegneri di Peugeot Sport, annunciano i vertici dell’azienda, hanno studiato un settaggio del telaio della nuova “ammiraglia” 508 in ordine di “Raggiungere un equilibrio pressoché perfetto per coniugare un comportamento dinamico molto elevato con il livello di comfort che ci si attende da una vettura di questo segmento”.
- Tre modalità di regolazione delle sospensioni (Comfort, Hybrid e Sport)
- Assetto ribassato
- Carreggiate notevolmente più larghe (rispettivamente: 24 mm all’anteriore e 12 mm al posteriore)
- Impianto frenante maggiorato (dischi anteriori da ben 380 mm con pinze fisse a quattro pistoncini)
- Cerchi da 20” di diametro con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S ad alte prestazioni.
Ben cinque modalità di guida
Un selettore, collocato sulla consolle centrale, permette di modulare il programma di guida più adeguato all’istantanea situazione di guida, a seconda delle specifiche esigenze del conducente. Sono presenti cinque modalità:
- Electric, per la marcia completamente “silenziosa” (42 km di autonomia Wltp e fino a 140 km/h)
- Comfort, per una guida “in ibrido” con una regolazione delle sospensioni rivolta al massimo comfort per conducente e passeggeri
- Hybrid, programmata cioè per far lavorare insieme i sistemi di propulsione tuttavia con un settaggio più “frenato” delle sospensioni, in modo da offrire un comportamento dinamico ideale del veicolo: in questo programma, la propulsione termica, elettrica o l’azione sinergica di entrambe verranno selezionate automaticamente ed in funzione delle condizioni di traffico, del percorso e delle prestazioni richieste all’auto, ottimizzando così i consumi
- Sport, ovvero la modalità che sprigiona tutti i 360 CV di potenza complessiva di 508 Peugeot Sport Engineered (attraverso il motore termico, che assicura una carica della batteria tale da consentire alla vettura di rendere sempre disponibile la potenza massima) e agisce di conseguenza su sterzo, ammortizzatori (ancora più rigidi), reattività del pedale dell’acceleratore e grafica dedicata per il quadro strumenti digitale
- 4WD, che garantisce la trazione costante su tutte e quattro le ruote (particolarmente utile, ad esempio, sui fondi a ridotta aderenza).
Sistemi ADAS
Il modulo di dispositivi di ausilio attivo alla guida di 508 Peugeot Sport Engineered si articola sulla (ricca) dotazione che equipaggia la nuova serie della “alto di gamma” di Sochaux. Ne fanno parte, fra gli altri e solamente per citarne alcuni:
- Cruise Control adattivo con funzione Stop&Go
- Night Vision
- Lane Positioning Assist per mantenere l’auto perfettamente all’interno della propria corsia
- Frenata autonoma d’emergenza.