L’attesa Lamborghini Huracan, erede della fortunatissima Gallardo, fa il proprio debutto in questi giorni. Ecco le caratteristiche tecniche.
L’attesa Lamborghini Huracan, erede della fortunatissima Gallardo, fa il proprio debutto in questi giorni. Ecco le caratteristiche tecniche.
Al Salone di Ginevra 2014 la più venduta Lamborghini nella cinquantennale storia Lambo, la Gallardo, se ne va, e lascia il posto alla sua erede. La nuova Lamborghini, sulla quale vengono puntati i riflettori degli appassionati di supercar di tutto il mondo, è la attesa Huracan (nome completo: Lamborghini Huracan LP610-4), che alla kermesse ginevrina vive il proprio debutto ufficiale.
Lamborghini Huracan presenta un telaio a struttura “ibrida” (formata, cioè, da elementi in alluminio e in fibra di carbonio); il peso della vettura è di 1.420 kg, per un rapporto peso – potenza di 2,33 kg/CV. Nonostante le sue finalità ultrasportive, la nuova Lamborghini Huracan Lp610-4 viene fornita con un ricco equipaggiamento. Da segnalare, a questo proposito, la fanaleria, gli indicatori luminosi e l’illuminazione dell’abitacolo interamente a Led, la regolazione elettrica dei sedili, il rivestimento interno in Alcantara, gli specchi retrovisori esterni (anch’essi a regolazione elettrica) con funzione “fold-in”, il climatizzatore automatico, l’intera finestratura oscurata, il volante multifunzione e un nuovo schermo Tft a colori, da 12.3″, che comprende l’intera strumentazione, e il sistema infotainment Lamborghini con impianto audio a lettore Cd, Mp3 e Dvd.
La tecnologia powertrain di Lamborghini Huracan è riconoscibile già dalla sigla che identifica il modello, la tradizionale (per Lamborghini) “Lp” – che indica la posizione del motore (Longitudinale Posteriore) – e “610“, che indica la potenza in CV (a 8.250 giri/min), mentre la coppia massima erogata è di 560 Nm a 6.500 giri/min. La power unit è il collaudato V10 da 5,2 litri, equipaggiato con Start&Stop, ad alimentazione aspirata, qui ampiamente riprogettato, che presenta bielle in acciaio speciale e pistoni in alluminio forgiato, basamento e cilindri in lega di alluminio – silicio e lubrificazione a Carter secco (tipica delle vetture ad alte prestazioni, che consente al motore di essere posizionato più in basso possibile, a tutto vantaggio del Baricentro e della tenuta di strada).
La distribuzione avviene attraverso catene e quattro alberi a camme (due per ogni bancata), ognuno dei quali può essere regolato fino a 42°. Il 5.2 V10 di Lamborghini Huracan viene equipaggiato con la doppia iniezione di carburante, denominata in termini tecnici “Iniezione diretta stratificata“: all’avviamento e in condizioni di carico elevato al motore, un sistema common rail inietta benzina a una pressione fino a 180 bar direttamente nelle camere di combustione: questo, in termini fisici, si traduce in una intensa turbolenza, che permette un più efficace raffreddamento delle pareti del Cilindro e consente un rapporto di compressione più elevato (12,7:1).
Ai bassi regimi, il carburante viene iniettato nel collettore: questo permette un certo risparmio, in termini di consumo, e meno emissioni di Co2. A un numero di giri “medio”, entrambi i sistemi di iniezione lavorano insieme. Altra novità è a livello di cambio: con Huracan, debutta il cambio “Ldf”, cioè “Lamborghini Doppia Frizione“, unità a sette rapporti derivata dal cambio Audi, con levette al volante e tre modalità di guida: “Strada“, “Sport“, “Corsa“: queste ultime fanno parte del nuovo “pacchetto” di guida dinamica “Anima” (Adaptive Network Intelligent Management). La trazione integrale permanente si avvale di un nuovo sistema di frizione a lamelle.
A livello di prestazioni, il 5.2 V10 della nuova Lamborghini Huracan “guadagna” 50 CV rispetto all’unità che equipaggiava la Gallardo. La velocità massima indicata da Sant’Agata Bolognese supera i 325 km/h; l’accelerazione 0 – 100 km/h richiede 3,2 secondi, che diventano 9 per il lancio della vettura a 200 km/h con partenza da fermo.