Nuova piattaforma Msa, nuova lineup di motori, ritorno alla capote in tela: Mercedes è già allo studio per le future Sl e Slk che vedremo nel 2020.
Nuova piattaforma Msa, nuova lineup di motori, ritorno alla capote in tela: Mercedes è già allo studio per le future Sl e Slk che vedremo nel 2020.
Per Mercedes, il termine “roadster” assume un ampio significato, e una storia che si avvia a celebrare i suoi primi 60 anni. Ampio tante quante sono le soluzioni adottate, negli anni, dalla Stella a tre punte riguardo alla tecnologia del corpo vettura e powertrain. A cominciare dalla leggendaria 190 Sl (W121 e W198), per proseguire con la classica “Pagoda” (dalla prima W113 alle sue eredi R107 e C107), fino alle più moderne Mercedes Sl R129, R230 e l’attuale R231. Dal classico tettuccio in tela alla capote rigida retrattile: sempre “en plein air”, ma seguendo l’evoluzione della tecnologia.
Secondo alcune indiscrezioni captate in queste ore dal Web, la prossima generazione di Mercedes Sl e Slk sarà caratterizzata da alcune novità tecnologiche; la prima di queste è la nuova piattaforma Msa (Modular Sportscar Architecture), esclusiva delle sportive di Stoccarda e che, secondo voci di corridoio trapelate in questi giorni, nei prossimi anni potrebbe anche equipaggiare le future versioni di Aston Martin Vantage e Db9. Con questa novità tecnologica, Mercedes potrà ridurre i costi di produzione e rendere la gamma Sl e Slk ancora più sportiva grazie, appunto, alla nuova piattaforma Msa, che permette una distribuzione dei pesi ancora più favorevole e un Baricentro più basso rispetto alle serie attuali.
Riguardo alle soluzioni estetiche e aerodinamiche, più avanti si sapranno maggiori dettagli sul corpo vettura; la novità più ghiotta trapelata dai rumors va vista nella scelta della capote, che non utilizzerà più il collaudato sistema del tetto rigido ripiegabile in tre pezzi, ma tornerà a una più tradizionale capote in tela: una scelta che accomunerà le future Mercedes Sl ad altre cabriolet e spyder premium (Bmw Z4, Ferrari 458 Spyder e California, Infiniti G60); la prossima Mercedes Slk (per la quale si confermerà il ruolo di concorrente per Audi TT, la stessa Bmw Z4 e Porsche Boxster), al contrario, dovrebbe mantenere l’hard top ripiegabile, seppure con un sistema ancora più tecnologico.
Alcune anticipazioni sono trapelate a proposito delle rispettive motorizzazioni. La futura Mercedes Sl è attesa con un 6 cilindri in linea da 3 litri, su livelli di potenza da 365 a 435 CV; sotto il cofano di Mercedes Slk vedremo un motore a benzina 4 cilindri da 238 CV e una lineup di unità a 6 cilindri con potenze di circa 330, 375 e 435 CV; a questi motori dovrebbe aggiungersi una variante “Black Series” da 465 CV.
Quanto ai tempi di sviluppo, i piani Mercedes per le future Sl e Slk vanno a lungo termine: la futura Mercedes Sl dovrebbe vedere la luce verso il 2020, mentre per la nuova Slk il debutto è previsto per il 2021.