La terza generazione della Jazz punterà tutto sulla versatilità del suo abitacolo, cresciuto di dimensioni e in praticità.
La terza generazione della Jazz punterà tutto sulla versatilità del suo abitacolo, cresciuto di dimensioni e in praticità.
Honda si prepara a presentare sul mercato europeo la nuova Jazz Concept 2015, prototipo (praticamente definitivo) che anticipa la terza generazione della monovolume compatta della Casa giapponese, pronta ad essere svelata all’imminente Salone di Parigi 2014.
La vettura sposa l’ultimo linguaggio stilistico del Costruttore nipponico, caratterizzato dalla calandra anteriore a forma di “V” che si unisce in un unico elemento con i proiettori allungati. Particolarmente aggressivo risulta il fascione paraurti anteriore che sfoggia due prese d’aria laterali e una centrale a nido d’ape, mentre il cofano motore particolarmente inclinato – tipico delle monovolume – viene abbinato ad un parabrezza di grandi dimensioni. La vista frontale si distingue per la linea di cintura piuttosto alta e per la nervatura obliqua posizionata all’altezza delle maniglie delle portiere. La coda, alta e massiccia, sfoggia i nuovi proiettori che si sviluppano in senso verticale e fanno da cornice all’ampio lunotto delimitato nella parte superiore da un spoiler aerodinamico molto accentuato.
Rispetto alla generazione che sostituisce, la nuova Jazz aumenta in lunghezza di 15 mm, arrivando così a 3,91 metri, ma la cosa che impressiona di più è il passo maggiorato di ben 30 mm (2,53 metri totali), a tutto vantaggio dell’abitabilità interna. A proposito di quest’ultima, come da tradizione sarà caratterizzata da un’elevata versatilità offerta da numerose soluzioni ingegnose, tra cui segnaliamo il sistema Honda Magic Seats – visto anche sulla precedente versione – che permette di ripiegare la seconda fila di sedili in modo da ottenere un vano di carico ampio, piatto e regolare. Un’altra eredità del precedente modello sarà il serbatoio del carburante posizionato centralmente, in modo da permettere di liberare spazio prezioso nel vano bagagli, oltre ad aiutare ad ottenere una buona distribuzione dei pesi.
La gamma dei propulsori conterà sulla presenza di una sola unità a benzina, rappresentata dall’inedito propulsore 1.3 litri i-Vtec, dotato fasatura variabile delle valvole e gestito da un cambio manuale a sei marce (chiamato a sostituire l’ormai obsoleto manuale a cinque rapporti) o in alternativa da un automatico CVT. In un secondo momento, non si esclude il debutto di una variante ibrida – presente sull’attuale generazione – equipaggiata probabilmente dal benzina 1.3 litri, abbinato ad una unità elettrica e ad una trasmissione automatica. La nuova Jazz sfrutterà anche un nuovo schema di sospensioni, in grado di offrire una guida più confortevole e precisa.