La rinnovata ibrida della Casa giapponese stupisce per la sua aerodinamica curata e promette consumi inferiori e un’autonomia superiore.
La rinnovata ibrida della Casa giapponese stupisce per la sua aerodinamica curata e promette consumi inferiori e un’autonomia superiore.
La quarta generazione della Toyota Prius si svela in una prima galleria di immagini ufficiali che anticipa il debutto del rinnovato modello Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro giapponese, fissato per il Salone di Francoforte 2015 (17-27 settembre). Nata nel 1997, la Prius ha inventato il segmento delle auto ibride, contribuendo alla sua capillare diffusione: dal debutto ad oggi, la vettura ecosostenibile nipponica è stata distribuita in ben 3,5 milioni di veicoli in quasi 20 anni di onorata carriera.
Giunta alla quarta generazione, la rinnovata Toyota Prius affila le proprie armi proponendo ancora una volta soluzioni tecniche e stilistiche all’avanguardia. Esteticamente, la nuova vettura sfoggia un’aerodinamica molto articolata che richiama immediatamente – specie nella zona posteriore – quella della recente Toyota Mirai, la vettura ad idrogeno firmata dalla Casa dei tre ellissi.
La fiancata della vettura ricca di curvature, sfoggia una superfice vetrata che va rastremandosi verso la coda, mentre quest’ultima, a dir poco “barocca”, vanta dei particolari proiettori dotati di tecnologia LED che si sviluppano in senso verticale, andando ad unirsi ad una sorta di Spoiler incastonato nella zona bassa del lunotto. La vettura è stata realizzata su una piattaforma del tutto inedita chiamata TNGA (Toyota New Global Architecture) capace di concedere due grandi vantaggi: semplificare le operazioni di assemblaggio in fabbrica e offrire meno vincoli strutturali ai designer.
Il nuovo pianale ha permesso inoltre di posizionare gli elementi più pesanti nella zona bassa della vettura, favorendo così un Baricentro più basso che ottimizza l’agilità e il piacere di guida. La nuova Prius sarà infatti più piacevole da guidare rispetto alla versione che sostituisce, grazie anche all’adozione di sospensioni dotate di un nuovo schema a bracci oscillanti al posteriore, abbinate ad un telaio più rigido che favorisce anche la sicurezza passiva.
A proposito di sicurezza, la nuova Prius sarà equipaggiata con il pacchetto sicurezza Toyota Safety Sense arricchito con nuovo dispositivi, tra cui il Cruise Control Adattivo dotato di controllo radar e l’inedita funzione di rilevamento pedoni per il sistema Pre-Collision. Per quanto riguarda la parte meccanica, la Casa giapponese ha lesinato informazioni in merito, ma secondo indiscrezioni, il nuovo schema Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro della Prius sarà composto dal noto propulsore a benzina 1.8 da 150 CV abbinato ad una unità elettrica rivista e più leggera che permetterà un’autonomia superiore del 10%, oltre che a consumi nel ciclo misto più bassi.