Chiamata a rinnovare l’immagine di Cadillac, che darà sempre più importanza a Suv e crossover, la nuova XT5 sarà in anteprima al Salone di Dubai.
Chiamata a rinnovare l’immagine di Cadillac, che darà sempre più importanza a Suv e crossover, la nuova XT5 sarà in anteprima al Salone di Dubai.
Dopo le prime anticipazioni che erano state rese note nei mesi scorsi e che ritraevano un esemplare di pre-serie immortalato nelle strade di New York, per la nuova Cadillac XT5, crossover di nuova generazione del marchio “luxury” che fa capo a General Motors e destinato a raccogliere l’eredità di Cadillac Srx, si avvicina il momento del debutto. La première al pubblico è fissata per il prossimo Salone di Dubai, che si svolgerà presso il World Trade Centre della capitale dell’omonimo Emirato dal 10 al 14 novembre.
In queste ore, vengono svelate le prime immagini ufficiali della nuova Cadillac XT5, un modello che si preannuncia fondamentale per il brand di GM, se si considera il favorevole mercato Usa per i settori “Sport Utility” e crossover; d’altro canto, il suo ruolo sarà delicato, perché nonostante sia il modello attualmente più “datato” nella lineup di Cadillac, la Srx ha totalizzato, negli Stati Uniti e nei primi otto mesi di quest’anno, un totale vendite di 43.000 unità: cifra che si avvicina al numero di Ats e Cts vendute oltreoceano. Non a caso, recentemente Johan DeNysschen, presidente di Cadillac, ha dichiarato che sul taccuino delle priorità per il marchio, nell’immediato futuro, c’è un ruolo sempre più di primo piano per Suv e crossover (entro i prossimi tre anni, a fianco della nuova XT5, debutteranno due nuovi crossover – uno di segmento superiore, uno inferiore – che porteranno la sigla “XT”).
Le anteprime fotografiche svelate in queste ore da General Motors mettono in evidenza, riguardo al corpo vettura della nuova Cadillac XT5, un deciso richiamo alla più recente produzione del marchio, particolarmente in riferimento ad Escalade e Cts. In particolare, si segnala la vistosa (e “tipicamente Cadillac”) e ancora più ampia griglia anteriore, caratterizzata da un massiccio ricorso a motivi cromati (cornice, listelli orizzontali): un disegno che, per il gusto europeo, può forse apparire piuttosto “pesante”, tuttavia fa parte della tradizione Cadillac, in tempi recenti riportata in auge con il motivo della grande calandra “a trapezio”; anzi, l’adozione della tecnologia Led per la fanaleria consente di rimpicciolirne ulteriormente questi ultimi componenti, che trovano posto (a forma di boomerang) in due sottili nicchie verticali collocate sugli angoli della parte frontale. Una linea di cintura alta, e una decisa nervatura che accompagna in senso orizzontale lo sviluppo delle fiancate, caratterizzano l’andamento laterale della nuova Cadillac XT5; posteriormente, la nuova crossover di Cadillac attesa in anteprima ufficiale al Salone di Dubai mette in evidenza un sottile (in rapporto alle dimensioni del veicolo) lunotto, particolarmente inclinato, e uno spoiler che trova posto al di sopra di esso. Anche i fanali posteriori sono a sviluppo verticale, a creare una simmetria con i fari anteriori: occupano una porzione del portellone e si estendono oltre agli angoli in modo da raggiungere le fiancate. L’aspetto piuttosto vistoso del corpo vettura si completa con i due terminali di scarico di forma quadrangolare, integrati nel paraurti , e in un pannello – volutamente lasciato “grezzo” – di protezione del sottoscocca.
Tecnicamente, la nuova Cadillac XT5 sarà allestita sulla nuova piattaforma modulare “C1XX – Chi Platform” (chiamata a sostituire le precedenti “Theta Premium” e “Lambda”), di recente sviluppo, da parte di General Motors, e destinata a costituire la base della nuova produzione di crossover di medie e grandi dimensioni. Più avanti saranno svelati i dettagli relativi alla gamma di motorizzazioni che andranno ad equipaggiare la nuova XT5: è probabile che al momento del lancio commerciale, previsto per il mercato statunitense entro la prima metà del 2016, la nuova Cadillac XT5 sarà equipaggiata con un 2 litri a benzina a quattro cilindri, turbocompresso, da 265 CV, e da un più grosso V6 3.6, “aspirato”, da 335 CV.