Bentley potrebbe affidarsi a Porsche per la prossima generazione della Continental, la cui base potrebbe essere la piattaforma MSB della Panamera.
Bentley potrebbe affidarsi a Porsche per la prossima generazione della Continental, la cui base potrebbe essere la piattaforma MSB della Panamera.
Indiscrezioni pubblicate dalla stampa britannica indicano che Bentley starebbe pensando di appoggiarsi a Porsche per la prossima generazione della Continental.
Il costruttore britannico, che proprio come Porsche fa parte del gruppo Volkswagen, potrebbe infatti sfruttare per la sua ammiraglia la piattaforma MSB su cui nascerà la futura Porsche Panamera il cui debutto è fissato tra un paio d’anni.
Una fonte vicina ad ambienti di Wolfsburg assicura che questa soluzione sarà un vantaggio per la Bentley Continental, attualmente realizzata sulla stessa piattaforma D1 della Volkswagen Phaeton che, nonostante sia ancora valida, risale ormai a dodici anni fa e inizia quindi a sentire il peso del tempo.
La nuova base di origine Porsche dovrebbe consentire a Bentley di portare delle inedite e interessanti caratteristiche sportive sulla Continental, con un piacere di guida che sarebbe sicuramente gradito dai clienti del marchio, sebbene chi acquista questo tipo di vetture si affida solitamente a un autista e difficilmente si mette al volante.
La piattaforma MSB è accreditata inoltre di consentire una migliore distribuzione dei pesi tra asse anteriore e posteriore, oltre a permettere un buon contenimento della massa complessiva grazie all’uso di un materiale leggero come l’alluminio. Questo punto, inoltre, potrebbe essere sfruttato da Bentley anche per la creazione di una Flying Spur più grande e più ricca, senza penalizzare eccessivamente il peso e le prestazioni generali.
Non è infine escluso che nel 2017, anno in cui la Bentley Continental di nuova generazione debutterà sul mercato, possa arrivare sulla vettura britannica anche un motore di origine Porsche. Le voci ipotizzano la presenza del benzina V8 turbo, un’unità progettata espressamente per l’impiego in modelli di lusso e potenzialmente capace di garantire prestazioni di tutto rispetto senza i vincoli progettuali a cui devono sottostare invece i propulsori prodotti in grandi o medie serie.