Annunciata durante la presentazione di settembre 2020, la trazione integrale a controllo elettronico debutta a bordo della nuova generazione dei modelli-simbolo della gamma ad alte prestazioni di fascia media.
La berlina di fascia media “simbolo” dell’immagine sportiva del marchio di Monaco di Baviera, e la sua “derivata” coupé, debuttano con il sistema di trazione integrale M xDrive. Si tratta di Bmw M3 ed M4, le cui rispettive declinazioni Competition da 510 CV di potenza massima e 650 Nm di coppia massima rendono disponibile anche il sistema di trasmissione a controllo elettronico per la ripartizione della coppia motrice fra avantreno e retrotreno. L’esordio commerciale di Bmw M3 ed M4 Competition M xDrive è fissato per luglio 2021: più avanti saranno dunque resi noti i dettagli relativi ai prezzi di vendita.
Corpo vettura, abitacolo, dinamiche: tutto invariato
L’impostazione esteriore ed interna delle configurazioni “da sparo” di media gamma Bmw è la medesima delle declinazioni a trazione posteriore. Frontale (un po’ vistoso) “dominato” dal doppio rene Bmw a tutta ampiezza, due larghe prese d’aria laterali e feritoie orizzontali agli angoli del paraurti, due evidenti “gobbe” sul cofano motore, tetto in fibra di carbonio, diffusore inferiore e due coppie di terminali di scarico integrati nel paraurti posteriore, sedili semi-anatomici, nuovo disegno della leva del cambio e volante sportivo multifunzione con pulsanti “M” per la selezione delle modalità di guida e delle grafiche del quadro strumenti digitale che fa parte del modulo “Bmw Live Cockpit Professional” con sistema di navigazione Bmw Maps e Bmw Intelligent Personal Assistant, setup dinamico “Road” e “Sport”. L’assetto si avvale di un set di sospensioni adattive M con ammortizzatori a controllo elettronico e sterzo M Servotronic a rapporto variabile. L’impianto frenante M Compound (a richiesta M carboceramico) provvisto di un nuovo sistema integrato con due impostazioni funzionali alla regolazione della risposta del pedale, ed il controllo di stabilità Dsc con modalità M Dynamic e tecnologia di slittamento delle ruote ed M Traction control regolabile in dieci fasi, completano la configurazione di telaio di Bmw M3 ed M4 2021.
Come funziona l’M xDrive
La “big news”, anticipata durante il vernissage della nuova generazione (settembre 2020) ed in cui era stato genericamente indicato il periodo di debutto (estate 2021) è anch’essa “sotto”: il sistema M xDrive con frizione multidisco a controllo elettronico, che aveva fatto il proprio esordio nel 2017 a bordo di Bmw M5. Nelle normali condizioni di marcia, l’M xDrive collega alle ruote posteriori – attraverso il differenziale M attivo – la motricità del 6 cilindri in linea da 3 litri con due turbocompressori a tecnologia M TwinPower Turbo e del cambio M Steptronic ad otto rapporti con Drivelogic e tre programmi di cambiata. Nel caso in cui la centralina di gestione rilevi la necessità di fornire più trazione all’avantreno, gli alberi di trasmissione progettati specificamente si incaricano di trasmettere potenza ai differenziali anteriore e posteriore. Per una ottimale compensazione di eventuali differenze di velocità di rotazione fra i due assali senza che il controllo Dsc centrale debba intervenire, la scatola di trasferimento è dotata di un’unità di controllo su misura e di limitazione dello slittamento delle ruote integrata. A loro volta, le molle anteriori e la taratura dello sterzo sono state modificate. Il conducente ha la possibilità di scegliere fra tre modalità di guida: 4WD, 4WD Sport (con aumento della coppia motrice al retrotreno) e 2WD (trazione posteriore).
Performance ancora più elevate
I valori prestazionali annunciati da Bmw per le nuove versioni M3 ed M4 Competition M xDrive sono di assoluto livello, e superiori ai dati già elevatissimi delle configurazioni a schema “tradizionale”: se la velocità massima resta autolimitata a 290 km/h, il tempo richiesto per lo scatto da 0 a 100 km/h richiede appena 3”5, vale a dire 4 decimi di secondo in meno.