Sviluppato in partnership con Toyota ed allestito sul nuovo pianale modulare e-Subaru Global Platform, sarà sul mercato (anche in Europa) entro metà 2022.
Sebbene a fine 2020 Akio Toyoda, “numero uno” di Toyota, avesse definito come “Sopravvalutata” l’auto elettrica in ordine alla massiccia corsa “a spron battuto” verso un futuro della mobilità a zero emissioni, il colosso giapponese è fresco di presentazione di bZ4X, concept di veicolo elettrico di fascia C-SUV. Ed ecco uno sviluppo di progetto, che arriva a stretto giro di posta da Subaru, con cui sussiste da diversi anni una collaborazione tecnologica: si tratta di Solterra, verrà commercializzato dal marchio delle Pleiadi e debutterà sul mercato a partire dal 2022.
Cosa c’è “sotto”
Un comunicato di anteprima di Solterra, diramato dalla stessa Subaru, rivela alcuni dettagli di progetto insieme ad un teaser che permette di avere un’idea “di massima” sulla sua impostazione. Ma andiamo con ordine, iniziando dalla “base”. L’”ossatura” di Subaru Solterra viene rappresentata dalla piattaforma modulare e-Subaru Global Platform, ovvero l’evoluzione “zero emission” del pianale SGP-Subaru Global Platform che aveva debuttato all’inizio del 2017 sulla quinta generazione di Impreza, prevede un abbassamento di 5 mm del baricentro, una maggiore rigidità torsionale, un più elevato assorbimento di energia, minori vibrazioni ed è stata predisposta per adottare sistemi di alimentazione ibridi. A sua volta, dunque, lo step successivo confluisce nel nuovo pianale e-SGP progettato insieme a Toyota (che lo ha ribattezzato e-TNGA: sarà questa piattaforma alla base del futuro C-SUV bZ4X) e dedicato, appunto, ai veicoli 100% elettrici, ed in grado di adattarsi a diverse combinazioni di corpo vettura e tipologie di batterie. Ciascuno dei due Costruttori, evidenzia la nota stampa diramata da Subaru, ha apportato il proprio know-how tecnologico per la creazione di una piattaforma completamente nuova. Nel dettaglio, Toyota porta in dote la tecnologia di elettrificazione; e il marchio delle Pleiadi, dal canto suo, ha puntato i propri riflettori sul conseguimento di una sicurezza passiva ed una stabilità del veicolo superiori (da sempre due dei punti fermi del Costruttore giapponese, e quindi confermati anche nello studio del primo telaio dedicato ad un veicolo elettrico). L’intero progetto è peraltro frutto di una strategia congiunta: la collaborazione ha riguardato anche gli step di pianificazione del prodotto, l’impostazione dello stile del corpo vettura e la valutazione delle prestazioni.
La sigla di modello
La denominazione “Solterra”, rivelano i vertici Subaru, deriva dall’unione dei termini latini “Sol” e “Terra”: in modo, cioè, di evidenziare l’immagine “green” della vettura ed il ruolo del marchio giapponese nell’amplificare il rapporto fra essere umano e natura anche nella versatilità di impiego del veicolo (ovvero: con uno Sport Utility elettrico si possono affrontare le più disparate situazioni di guida – la trasmissione è ovviamente integrale, come da tradizione Subaru e come richiesto dalla fascia di mercato “a ruote alte”).
Il debutto è vicino
Subaru Solterra, che si affiancherà alla lineup SUV formata da Outback, Forester ed XV, esordirà entro la metà del 2022 in diversi mercati, fra cui Giappone, nord America, Europa e Cina.