La nuova Serie 300 del fuoristrada premium “simbolo” di Toyota celebra i 70 anni di storia del modello e si amplia con l’arrivo (ma non in Italia) dell’inedito allestimento che strizza l’occhio ai rally-raid.
Una serie di aggiornamenti, tecnici e di gamma, è stata scelta dai vertici Toyota in ordine alla lineup Land Cruiser in chiave 2022: si tratta, nel dettaglio, di upgrade realizzati a livello di telaio, geometrie, carrozzeria, assetto ed allestimenti.
Gli elementi di re-engineering
Il fuoristrada alto di gamma-simbolo del “colosso” giapponese (e che, per inciso, celebra i settant’anni dal debutto sul mercato, che avvenne nel 1951: l’importante anniversario è stato celebrato in un evento online, intitolato “70th Land Cruiser Day”, e trasmesso lo scorso 1 agosto) porta in dote, fra le novità di maggiore rilievo che si concretizzano in un’evoluzione di modello battezzata “Serie 300”, il ricorso alla piattaforma TNGA-F (Toyota New Global Architecture nella configurazione riservata ai modelli di fascia superiore), oggetto di una nuova impostazione che ha permesso ai tecnici Toyota di guadagnare circa 200 kg dal peso complessivo della vettura e, nello stesso tempo, un 20% in più di rigidità strutturale. Nuovi anche il sistema di servocomando ibrido idraulico-elettrico per lo sterzo, il ricorso ad un ampio “capitolato” di acciai altoresistenziali per la carrozzeria – che rimane imbullonata al tradizionale chassis a longheroni – con cofano motore, pannelli porta e tetto in alluminio, un rialloggiamento del motore – spostato di 70 mm verso il centro del veicolo -, e l’adozione di nuovi ammortizzatori, con quelli posteriori posizionati in modo da garantire migliori doti di comfort e tenuta di strada in curva, oltre al montaggio di un differenziale posteriore tipo Torsen per la ottimale distribuzione della coppia motrice al retrotreno in funzione del carico e delle condizioni del fondo stradale. Nella guida in offroad, Toyota Land Cruiser riceve ulteriore supporto di trazione attraverso il modulo Multi-Terrain Select che comprende ben sei modalità di guida selezionabili dal conducente (Auto, Dirt, Sand, Mud, Deep Snow e Rock). Le dimensioni esterne rimangono “imponenti”: quasi 5 m di lunghezza, 2 m di larghezza e 2.850 mm di interasse.
Ecco la versione “da corsa”
La nuova gamma Land Cruiser si articola, inoltre, su un nuovo allestimento GR Sport, creato sui dettami della Divisione sportiva Gazoo Racing con l’obiettivo di enfatizzare gli atout dinamici del fuoristrada premium giapponese. In effetti, l’origine della configurazione va fatta risalire all’impegno Toyota alla Dakar, che con Land Cruiser vi prende parte dal 1995 (ed è proprio all’edizione 2023 che il marchio giapponese parteciperà con un veicolo offroad da derivare in linea retta con la nuova declinazione GR Sport).
Le modifiche
Nel dettaglio, Toyota Land Cruiser GR Sport – che non arriverà in Italia – si distingue dalla lineup Land Cruiser Serie 300 per una preparazione ad hoc che, all’esterno, prevede una sagomatura specifica ai paraurti (anteriore e posteriore) tagliati in modo da offrire maggiori angoli di attacco e di uscita, una nuova regolazione degli ammortizzatori posteriori, la presenza dei sistemi di blocco dei differenziali (anteriore e posteriore) e di un set di sospensioni E-KDSS a regolazione elettronica. Nuovi accenti – cerchi in lega da 18” rifiniti in tinta grigio scuro, griglia e particolari esterni in nero, piastre di protezione inferiori – e nuove finiture abitacolo (rivestimenti in pelle nei colori nero e rosso Gazoo Racing) unitamente all’apposizione degli immancabili “badge” GR Sport completano l’allestimento della vettura.
I motori
Sotto al cofano di Toyota Land Cruiser GR Sport vengono adottate due unità motrici: ovvero, i V6 benzina bi-turbo da 3,5 litri che sviluppa 415 CV e 650 Nm di coppia massima, e diesel (anch’esso a doppia sovralimentazione mediante due turbocompressori) da 309 CV e 700 Nm. Per entrambe le versioni, il cambio è automatico a dieci rapporti.