Il celebre modello sportivo australiano compie 37 anni e adotta il potentissimo V8 6.2 litri della Corvette, in grado di scaricare 414 CV.
Il celebre modello sportivo australiano compie 37 anni e adotta il potentissimo V8 6.2 litri della Corvette, in grado di scaricare 414 CV.
Dalla terra dei canguri arriva la nuova Holden VFII Commodore, versione di punta della celebre Commodore, modello appartenente alla gamma sportiva VF Series firmata dal costruttore australiano (orbita General Motors), presentata in occasione del 37esimo compleanno di questo iconico modello. Grazie all’introduzione del nuovo V8 6.2 litri preso in prestito dalla sportivissima Chevrolet Corvette, la VFII è la più potente Commodore mai prodotta fino a questo momento, come sottolineato dai 414 CV e 570 Nm scaricati violentemente sulla trazione posteriore tramite l’utilizzo di un classico cambio manuale.
La VII è stato oggetto di un attento lavoro da parte degli uomini della Holden, come dimostra l’introduzione del nuovo scarico bi-modale capace di esaltare il “sound” della vettura, rendendolo così molto più ricco e coinvolgente. Per la prima volta nella storia di questa vettura è stato installato un nuovo impianto frenante firmato dagli specialisti della Brembo, capace di offrire frenate stabili e potenti in ogni situazione, oltre a vantare una resistenza all’affaticamento ottimizzata.
Mark Bernhard, Presidente di Holden e amministratore delegato, ha descritto la VFII Commodore come il culmine di un lavoro di progettazione, ingegneria e know-how di produzione durato quasi quattro decenni, il tutto combinato dall’ “esperienza” australiana. “Ci siamo impegnati per mantenere questa iconica vettura molto emozionante e importante per gli automobilisti australiani, e il risultato è stato quello desiderato. Questa è la vettura che gli amanti della Commodore ci hanno richiesto” – ha dichiarato Bernhard che ha aggiunto – “La Commodore VFII è potente e raffinata, saprà evocare emozioni in chi la guida e racchiude tutte le caratteristiche che hanno reso famoso nel corso degli anni questo modello”.