Il marchio luxury di Toyota Group svela in anteprima il modello high performance che vedremo in un’ottica a breve-medio termine.
Fra i programmi annunciato da Akio Toyoda in occasione del Battery Day che si era svolto a dicembre 2021, c’era stata l’attenzione al futuro “zero emission” per Lexus: la gamma del “luxury brand” del colosso giapponese, in effetti, verrà proposta dal 2035 esclusivamente ad alimentazione elettrica nei mercati più importanti, vale a dire nord America, Europa e Cina. Una strategia che andrà ad incrementare le proposte “alla spina” per Toyota, che in ordine al raggiungimento della neutralità carbonica entro lo stesso 2035 prevedono, per il 2030, il lancio di 30 novità a batteria.
Un articolato programma di sviluppo
Nelle anticipazioni, c’erano in effetti alcuni prototipi che di fatto annunciavano il “new deal” del Gruppo in un’ottica a medio termine. Prefigurazioni di modelli da realizzare in grande serie, così come proposte dall’impronta marcatamente sportiva, rivolti ad una fascia di clientela da sempre attenta alla “drive experience”. Fra questi, c’era una coupé ad alimentazione elettrica, indicata come “erede” di Lexus LFA, finora senza alcuna denominazione. L’identità non è stata resa nota, tuttavia ci sono alcune immagini, una sequenza video ed i primi dettagli che ne anticipano i contenuti hi-tech. E si tratta di novità decisamente interessanti.
Da 0 a 100 km/h in appena 2 secondi!
Il riferimento di Toyota Group, in questo senso, indica la coupé di Lexus come “Nuova generazione di modello sportivo elettrico a batterie”, chiamata – come indica una nota stampa – a far parte della gamma Lexus Electrified che il marchio lancerà entro il 2030 ed incaricato di “Sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie di elettrificazione per offrire il miglior piacere di guida ai clienti”. Cifre alla mano, le anticipazioni sono ghiotte: si parla di un tempo inferiore a due secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h, e di un’autonomia superiore a 700 km grazie anche al possibile utilizzo di batterie solid-state.
Avrà le batterie solid-state?
Va ricordato, a questo proposito, che – sulla scorta di quanto indicato dai responsabili tecnici Toyota all’inizio di settembre 2021 in ordine allo sviluppo dei sistemi di alimentazione “zero emission” – che proprio la tecnologia delle batterie allo stato solido rappresenta una delle “voci” sulle quali i dirigenti tecnici del Gruppo giapponese rivolgono il proprio interesse: nel 2020 erano stati avviati i primi test su un prototipo-laboratorio provvisto di alimentazione a batterie solid-state, e si prevede che entro la metà di questo decennio (comunque non prima del 2025) i primi veicoli con batterie allo stato solido potrebbero essere già in circolazione. Nello stesso tempo, era stato stimato un dimezzamento – entro i prossimi anni – dei costi di produzione dei sistemi di accumulo.
Impostazione estetica tutta nuova
Dal punto di vista dello stile esteriore, le novità appaiono altrettanto rilevanti: si direbbe, a questo proposito, che l’evoluzione “zero emission” per Lexus costituisca anche l’occasione per dare vita ad un nuovo linguaggio estetico, peraltro funzionale all’efficienza dinamica richiesta ad un’auto elettrica. Le linee esterne della coupé “zero emission” di Lexus sono in effetti inedite se messe in paragone con quelle, ben conosciute, dell’attuale gamma.
Un profilo marcatamente slanciato (caratteristica che trova ulteriore enfasi nel lungo interasse e nella collocazione particolarmente arretrata dell’abitacolo, che dovrebbe avere due posti o, al massimo, due posti più due) si abbina ad un insieme di prese d’aria, feritoie, appendici inferiori ed un vistoso diffusore: elementi di sicuro effetto visivo per l’osservatore, tuttavia non “casuali” in quanto finalizzati all’ottimizzazione prestazionale della vettura.