Con 143 CV sostenibili la Nissan Juke Hybrid promette una riduzione dei consumi nel ciclo urbano
Novità in arrivo in Casa Nissan, la Juke, fino ad ora disponibile con la sola motorizzazione 1.0 a 3 cilindri da 114 CV, presto riceverà anche un cuore ibrido frutto dell’alleanza con Renault.
Power unit potente e poco assetata
La power unit è formata da un motore Nissan 1.6 a combustione interna di nuova generazione realizzato per la propulsione ibrida, con una potenza 94 CV e 148 Nm di coppia massima, mentre la componente elettrica è composta dal principale motore elettrico da 49 CV e 205 Nm di coppia massima progettato da Nissan e da uno starter/generatore ad alta tensione da 15kW di impronta Renault.
Completano il quadro l’inverter, la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh, ed il cambio multi-mode, fortemente innovativo, che utilizza giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV. In questo modo la Juke Hybrid potrà erogare il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina, e promette consumi ridotti fino al 40% nel ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato.
Viaggia per l’80% del tempo in elettrico
Nel corso dei test, gli ingegneri di Nissan hanno ottenuto fino all’80% di guida urbana in modalità 100% elettrica, con brevi fasi ibride per ricaricare la batteria. L’esperienza di guida inoltre, prevede partenze in modalità elettrica, e la possibilità di viaggiare ad impatto zero fino alla velocità di 55 km/h. Ma non è tutto, perché utilizzando il comando EV Mode il conducente può escludere il motore benzina se la batteria ha un quantitativo di carica sufficiente. Con 3 modalità di guida: Eco, Normal, e Sport, la Juke Hybrid si adatta alle esigenze di chi è al volante e, volendo, consente la guida con un solo pedale incrementando la decelerazione in rilascio.
Cura aerodinamica dedicata senza rinunciare al look
Esternamente guadagna una griglia frontale con un contorno in nero lucido, ed il nuovo logo Nissan come gli altri modelli elettrificati del Brand. I cambiamenti hanno riguardato la carrozzeria nella parte sottostante al paraurti per migliorare il flusso d’aria, ed è stato aggiunto un sistema di chiusura della griglia del radiatore, che consente di variare automaticamente il flusso d’aria a seconda delle esigenze di raffreddamento, riducendo quanto possibile la resistenza aerodinamica.
Nella zona posteriore lo spoiler è stato riprofilato e, per pulire ulteriormente il flusso d’aria sulla carrozzeria, sono stati rimodellati e riposizionati anche i passaruota situati sulle ruote anteriori, ed il retrotreno si è arricchito di una copertura per facilitare il passaggio dell’aria sotto il veicolo. Nuovi i cerchi in lega da 17 pollici, mentre sono disponibili anche i cerchi aerodinamici da 19 pollici derivati dalla NISSAN Ariya.
Internamente è stata rivista la strumentazione per gestire al meglio la guida sostenibile e tenere sotto controllo i flussi d’energia. Il bagagliaio perde 68 litri rispetto alla Juke con motore termico ed offre un volume utile di 354 litri.