Soltanto 25 esemplari per la Rolls-Royce “Carbon Edition”, commissionata dalla filiale Rolls di Ginevra.
Soltanto 25 esemplari per la Rolls-Royce “Carbon Edition”, commissionata dalla filiale Rolls di Ginevra.
La potenza resta la stessa, esuberante a dispetto delle dimensioni non certo minimal del corpo vettura. Anche le rifiniture sono quelle, uniche, realizzate interamente a mano dagli artigiani inglesi che operano nella factory di Goodwood. Ciò che cambia è l’allestimento generale della carrozzeria, realizzato in una esclusiva finitura “carbon look“: è la inedita serie speciale “Carbon Fiber” allestita sulla opulenta Rolls-Royce Wraith, e che viene presentata in queste ore insieme alle relative immagini ufficiali.
La Rolls-Royce Wraith “Carbon Fiber” è stata allestita, senza alcun clamore, come nuova edizione speciale che segue in linea retta le serie realizzate dal prolifico e superesclusivo programma di personalizzazione Bespoke scelto da molti clienti Rolls-Royce per rendere ciascuna delle Rolls che escono dalla factory di Goodwood un’opera d’arte su ruote a sé stante. Il programma, negli ultimi mesi, ha proposto ben dodici serie speciali: “Year of the Horse”, “Pinnacle Travel”, “Waterspeed”, “Metropolitan”, “Maharajah”, “Suhail Collection” e la Ghost “Mysore Collection” realizzata in tre esemplari unicamente per Abu Dhabi; la Phantom “Serenity”, esemplare unico esposto lo scorso marzo al Salone di Ginevra, fino alle recentissime Wraith “Porto Cervo” (soltanto tre unità programmate), Wraith “St. James Edition”, Wraith “Inspector Morse Edition”, Wraith “Inspired by Music”, Wraith “History of Rugby”.
Il committente, nel caso della “Carbon Fiber”, è la concessionaria Rolls-Royce di Ginevra, che ne ha impostato una serie di 25 esemplari.
In realtà, il corpo vettura della opulenta Rolls-Royce Wraith “Carbon Fiber” non è propriamente in fibra di carbonio: i pannelli della carrozzeria sono in acciaio e alluminio, il che lascia il peso della Wraith in ordine di marcia a 2.450 kg. Fanno differenza, rispetto alla Wraith “di serie”, la esclusiva tinta carrozzeria in nero lucido con parte centrale del cofano motore, montanti e tetto in nero opaco. E le sorprese non finiscono qui: una volta aperte le due gigantesche porte, la Rolls-Royce Wraith “Carbon Fiber” mette in mostra (questa volta sì!) all’interno rifiniture in fibra di carbonio che sostituiscono quelle, tradizionali, in legni pregiati: caratteristiche che si fondono piacevolmente con gli inediti rivestimenti in pelle nera e inediti accenti in rosso.
“Tocco finale” della specialissima serie “Carbon Edition” per Rolls – Royce Wraith è la coppia di battitacco, realizzati ad hoc, che indicano la numerazione di ciascuno dei 25 esemplari programmati dalla concessionaria Rolls – Royce di Ginevra.
Come avvenuto nelle precedenti personalizzazioni esclusive, anche nel caso della Rolls-Royce Wraith “Carbon Edition” le modifiche riguardano esclusivamente l’immagine della vettura. Sotto il cofano, la enorme coupé di Goodwood mantiene il collaudato V12 da 6,6 litri abbinato al cambio automatico a otto rapporti. Con 632 CV e 800 Nm di coppia massima già a 1.500 giri/min per una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h e un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi, la Wraith è la Rolls-Royce più potente mai prodotta dal marchio di Goodwood: lo dimostra il miglior tempo fatto spiccare recentemente al Goodwood Festival of Speed, dove la Wraith, a una media di 170 km/h, ha completato il giro di 1,86 km del tracciato inglese in 57,2 secondi, davanti a Maserati GranTurismo MC Stradale Centennial Edition (seconda con 59 secondi netti), Bentley Continental GT (terza con 60,65 secondi) e Porsche 918 Spyder “Weissach”, giunta quarta con un tempo di 61,37 secondi.