Il NAIAS 2016 segna la première della nuova Volvo S90, berlina “alto di gamma” chiamata a inserirsi nella competitiva offerta “made in Germany”.
Il NAIAS 2016 segna la première della nuova Volvo S90, berlina “alto di gamma” chiamata a inserirsi nella competitiva offerta “made in Germany”.
Dopo le anticipazioni delle scorse settimane, Volvo svela la nuova S90, il modello chiamato a rinnovare l’immagine del segmento “premium” per il marchio di Goteborg. La Volvo S90 debutta in queste ore al Salone di Detroit, la prima rassegna internazionale delle novità di mercato che resterà aperta al pubblico fino a domenica 24 gennaio. Proprio al NAIAS 2016 la nuova berlina alto di gamma Volvo, chiamata a sostituire la longeva S80 che entrò in listino nel 2006, incontra la nuova edizione di Mercedes Classe E: uno dei modelli che animano la competitiva offerta tedesca verso i quali la nuova S90 si prepara a recitare un ruolo di concorrente di primo piano.
La nuova Volvo S90 si prepara al debutto sul mercato (la data di ingresso nei listini Volvo sarà comunicata più avanti): il corpo vettura, caratterizzato da dimensioni piuttosto “importanti” (la lunghezza sfiora i 5 metri: per le precisione, 4,96 m) viene dominato da un’immagine più sportiveggiante rispetto alla annunciata “rivale” Mercedes Classe E. Le linee prendono origine dalla Concept Coupé che era stata esposta al Salone di Francoforte 2013, protoripo già realizzato sulla nuova piattaforma SPA – Scalable Platform Architecture, tecnologia di pianale studiata dai tecnici di Goteborg con l’obiettivo di raggiungere nuovi standard in termini di efficienza e sicurezza (voce, quest’ultima, da sempre sul taccuino delle priorità per Volvo).
Il responsabile Design per Volvo, Thomas Ingenlath, ha da tempo specificato i punti fermi sui quali si è realizzato il “progetto S90”: linee “pulite” e filanti, che traggono origine dal più recente discorso di stile per il marchio svedese – un “new deal” inaugurato di recente con la nuova Volvo XC90 (autentico bestseller per Goteborg, che ne ha venduto quasi 90.000 unità nel 2015) dalla quale S90 “eredita” la forma della fanaleria anteriore a Led e l’andamento del cofano motore; più elaborata – comunque in linea con la tradizione stilistica Volvo – appare la zona posteriore della nuova S90. All’interno, la vettura si segnala per la consueta notevole cura posta dai tecnici svedesi nelle rifiniture: rivestimenti “di valore” (dalla scelta di pellami e legni pregiati per sedili e inserti alla plancia), così come nell’impiego di tecnologie di bordo, “dominata” dalla consolle centrale che incorpora uno schermo di grandi dimensioni con funzione di tablet e attraverso il quale l’utente può accedere all’intero sistema infotainment. Riguardo alla multimedialità, le funzioni nella nuova Volvo S90 riprendono quelle, già sofisticate, della crossover XC90: una ampia offerta di servizi per la connettività – App, soluzioni online cloud – costituiscono gli atout tecnologici di rilievo per la fruizione personale.
In questo senso, è da segnalare la presenza, fra le novità a bordo della nuova Volvo S90, del sistema “Pilot Assist II“, modulo elettronico progettato per il controllo in automatico dello sterzo, dei freni e dell’acceleratore in modo da mantenere la vettura sulla propria corsia di marcia durante i tragitti extraurbani a medie velocità: programmato per funzionare fino a 130 km/h e comunque autodisattivante quando il conducente abbandona la presa del volante, il “Pilot Assist II” anticipa in un certo senso le soluzioni di guida autonoma sempre più presenti fra le tecnologie di ultima generazione. Nuovo è anche il “Large Animal Detection“, dispositivo che “avverte” la presenza di animali di grossa taglia sulla strada e agisce sui comandi della vettura.
Fra le altre soluzioni tecnologiche di assistenza alla guida e sicurezza attiva che vanno ad equipaggiare la nuova Volvo S90, il modulo “IntelliSafe“, pacchetto che oltre al “Pilot Assist II” e al “Large Animal Detection” comprende l'”Adaptive Cruise Control” e il “Distance Alert“.
Sotto il cofano, la nuova Volvo S90 conferma la strategia progettuale di nuova generazione, da parte di Volvo, sempre più rivolta al “downsizing” (unità di piccola cilindrata, potenze elevate), che qui si concretizza nell’adozione dei turbodiesel D4 e D5 a trazione anteriore da 190 CV e 400 Nm di coppia massima e 235 CV, nonché sulla versione ibrida Plug-in S90 T8 Twin Engine AWD che sviluppa 407 CV e 640 Nm di coppia complessivi, per un consumo a ciclo medio indicato in 1,9 litri di carburante per 100 km, fino a 45 km di autonomia in modalità elettrica e appena 44 g/km di emissioni di Co2.