Con la sua caratterizzazione tipicamente “racing”, la nuova John Cooper Works Cabrio completa la terza serie Mini. Debutterà a inizio marzo.
Con la sua caratterizzazione tipicamente “racing”, la nuova John Cooper Works Cabrio completa la terza serie Mini. Debutterà a inizio marzo.
Assente dal Salone di Detroit, Mini completa in queste ore la terza generazione del proprio modello – icona con l’anticipazione ufficiale della nuova Mini John Cooper Works Cabrio. La novità, che rinnova la serie John Cooper Works nella gamma delle cabriolet di Mini, viene comunicata completa di immagini e di caratteristiche tecniche progettuali.
La nuova Mini John Cooper Works Cabrio (“Convertible”, secondo la denominazione ufficiale del marchio di Oxford), che completa la terza serie della gamma MINI, debutterà sul mercato d’oltremanica a inizio marzo. Il prezzo di partenza è fissato in 26.630 sterline (corrispondenti a 35.040 euro: il sovrapprezzo, rispetto al modello attualmente più costoso nella gamma Mini Cabrio, cioè la Cooper S Hype Cabrio che sul mercato italiano parte da 33.400 euro, sarà dunque del 10% circa).
Contestualmente, la Mini John Cooper Works Cabrio sarà esposta al Salone di New York, in programma dal 25 marzo al 3 aprile, insieme a una nuova Mini John Cooper Works Clubman.
Al corpo vettura (adeguatamente rinforzato con i necessari interventi di irrigidimento della scocca che vengono richiesti per i modelli “en plein air”), la nuova Mini John Cooper Works Cabrio si segnala, fedele alla tradizione della “famiglia” John Cooper Works, per la presenza di atout stilistici e aerodinamici esclusivi, che come già avviene per gli altri modelli del marchio di Oxford, ne fanno una vettura dedicata specificamente a una clientela appassionata di “cavalleria”, elevate prestazioni e un’immagine dichiaratamente sportiva.
Si segnala, riguardo alle dimensioni che grazie all’impiego della nuova piattaforma modulare che ha debuttato nell’attuale serie MINI permette un “passo” più allungato (2.490 mm per una lunghezza complessiva di 3,87 m) un maggiore spazio a bordo per i passeggeri e una aumentata capacità del vano bagagli. Con la capote chiusa, il bagagliaio offre 215 litri, che diminuiscono a 160 con la capote aperta. Il caratteristico piccolo sportello incernierato in basso – che, seguendo l’attuale styling di Mini Cabrio, ha “perso” le tradizionali due cerniere esterne – sopporta fino a 80 kg. I sedili posteriori frazionabili, la funzione “Easy Load” e l’apertura più ampia per i carichi passanti sono di serie.
All’esterno, le novità per la nuova Mini John Cooper Works Cabrio si concretizzano nell’adozione di un nuovo paraurti anteriore dotato di prese d’aria maggiorate, la griglia verniciata in rosso, nuova fanaleria a Led, codolini passaruota e “minigonne” sottoporta più pronunciati, paraurti posteriore anch’esso di nuovo disegno e il tradizionale doppio terminale di scarico gemellato in posizione centrale. I cerchi da 17″ (a richiesta saranno disponibili anche da 18″) montano, di serie, un set di pneumatici da 205/45 – 17. L’impianto frenante, sviluppato da Brembo, accresce l’impatto visivo con l’adozione delle pinze freno verniciate in rosso.
Elemento peculiare della nuova Mini John Cooper Works Cabrio è senza dubbio la capote: rigorosamente in tela e, dalle immagini messe a disposizione dal marchio anglo – tedesco, caratterizzata dal caratteristico motivo grafico che stilizza la “Union Jack” (disponibile a richiesta), viene equipaggiata con il nuovo dispositivo di apertura e chiusura a comando elettrico che ha debuttato nell’attuale serie di Mini. Il dispositivo permette, attraverso un pulsante collocato nella consolle centrale, di aprire la capote fino a una velocità di 30 km/h; resta confermata la possibilità di apertura parziale della zona anteriore della capote a qualsiasi velocità. I due rollbar di sicurezza, finora sempre presenti all’esterno, ora restano “nascosti” dietro i due sedili posteriori: un dispositivo elettroattuato li solleva in una frazione di secondo in caso di incidente.
All’interno, la caratterizzazione scelta per la nuova Mini John Cooper Works Cabrio conferma lo spirito spiccatamente “racing” degli esterni: nuovi sedili anatomici con poggiatesta incorporati e rivestimento in “Dinamica” e stoffa “Carbon Black”, volante sportivo a tre razze “John Cooper Works” multifunzione e con levette di selezione rapporti, leva del cambio di nuova forma, rifiniture esclusive riguardo ai materiali e alle tinte, pedaliera in acciaio inox e strumentazione aggiornata nella grafica. Sarà nuovamente disponibile la funzione “Always Open Timer“, che consente di conoscere per quanto tempo la vettura viene guidata con la capote aperta.
Sotto il cofano, la nuova Mini John Cooper Works viene equipaggiata con il 2 litri sovralimentato con turbocompressore che fa già parte della nuova gamma “John Cooper Works”. Il quattro cilindri sviluppato da Bmw, abbinato – a seconda della specifica richiesta, al cambio manuale a sei rapporti oppure automatico, sempre a sei rapporti – sviluppa una potenza di 231 CV e 320 Nm di coppia massima. Di assoluto rilievo, e in sintonia con l'”immagine John Cooper Works”, i valori prestazionali indicati da Oxford: velocità massima 242 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi. Il consumo medio è nell’ordine di 5,9 litri di benzina per 100 km con l’equipaggiamento a cambio automatico, e 6,5 litri per 100 km con cambio manuale. Le emissioni dichiarate si attestano su, rispettivamente, 138 e 152 g/km di CO2.
Per concludere, un occhio all’equipaggiamento. La nuova Mini John Cooper Works Cabrio prevede il Servosterzo a sistema “Servotronic“, il controllo elettronico di stabilità DSC con il controllo di trazione DTC, il differenziale autobloccante elettronico EDLC (Electronic Differential Lock Control), cofano motore semi-attivo per la protezione dei pedoni, il controllo dei sistemi di ritenuta e di protezione anticapottamento attraverso l’elettronica centrale di sicurezza in base alla necessità, la selezione delle modalità di guida “Mini Driving Modes”, l’impianto audio MINI Boost con connettore AUX-In, interfaccia USB e Park Distance Control. Come sempre molto articolata l’offerta di accessori a richiesta: fra questi, l’Head – up Display “John Cooper Works”, il Mini Driving Assistant, il “Park Assistant”, la telecamera per la retromarcia, il climatizzatore automatico bi – zona con modalità “Cabrio”; un nuovo pannello frangivento più leggero e dal montaggio semplificato; sensore pioggia con controllo automatico dei fari anabbaglianti; sistema di navigazione e pacchetto di equipaggiamenti Wired con sistema di navigazione Professional con MiniTouch Controller; predisposizione Bluetooth per il cellulare; gusci degli specchi retrovisori esterni in chili red; cerchi in lega John Cooper Works Cup Spoke 2-tone da 18 pollici; strisce John Cooper Works sul cofano motore e componenti del design interno ed esterno della linea di design John Cooper Works Pro.