Sulla rinnovata Mégane, Renault presenterà la versione sportiva della “station”. Fra le particolarità, il 4Control con retrotreno a ruote sterzanti.
Sulla rinnovata Mégane, Renault presenterà la versione sportiva della “station”. Fra le particolarità, il 4Control con retrotreno a ruote sterzanti.
Oltre alla nuova edizione della monovolume Scenic, che viene aggiornata in occasione dei suoi primi vent’anni, la inedita Zoe “Swiss Edition”, la Captur in edizione restyling e, in un certo senso perché si appresta a tornare quale costola sportiva della marque à Losanges, la attesa Alpine Vision Concept, lo stand Renault all’imminente Salone di Ginevra (in programma dal 3 al 13 marzo) ospiterà l’anteprima ufficiale di Mégane Sporter GT, nuova versione station wagon della recentemente rinnovata Mégane.
La Renault Mégane Sporter, che come per la “berlina” sarà declinata anche in edizione Gt dal carattere più sportivo, viene anticipata in queste ore in una prima immagine che ne mette in evidenza alcune peculiarità del corpo vettura. Va segnalato, a questo proposito, un design piuttosto dinamico ed elegante conferito all’insieme: è da notare il preziosismo della cornice cromata che sottolinea la parte inferiore dei finestrini laterali e prosegue fino alla terza “luce”. Sul tetto, la nuova Renault Mégane Sporter viene equipaggiata con barre portatutto longitudinali, in alluminio anodizzato, e a finitura opaca che nella Sporter GT sarà in tinta “Dark Metal“.
La “contaminazione” di Renault Sport appare, poi, evidente in altri dettagli della Mégane Sporter GT: la forma specifica del paraurti anteriore, il disegno a nido d’ape della griglia, le ampie prese d’aria inferiori. Nella parte posteriore, la vettura viene equipaggiata con uno specifico Diffusore e un impianto di scarico a terminale cromato.
Esattamente come già avvenuto per la versione berlina, anche la Mégane Sporter GT viene equipaggiata con il sistema 4Control, dispositivo che ha debuttato due anni fa esatti: il 4Control, sviluppato da Renault su un nuovo telaio “Active Drive” a quattro ruote direttrici – struttura impiegata per la prima volta nel 2008 sulle versioni berlina e coupé di Laguna – permette al retrotreno una direzionalità che varia in funzione della velocità grazie a un sistema di gestione elettronica della dinamica del veicolo. Il dispositivo recepisce, attraverso la rete CAN, le informazioni sull’angolazione del volante e le invia a una centralina collocata al retrotreno che, a sua volta, registra anche i parametri di velocità della vettura provenienti dall’ABS e dall’ESP. In base al confronto fra i diversi valori di angolazione del volante, la centralina invia la corretta direzionalità al retrotreno, che si basa su un ponte interconesso dotato di perni e biellette collegati a un attuatore che trova posto nella parte centrale del telaio.
Riguardo alla gamma di motorizzazioni che andranno ad equipaggiare la nuova Renault Mégane Sporter GT, i dettagli saranno resi noti in occasione del debutto in anteprima al Salone di Ginevra. Appare tuttavia possibile ipotizzare che la nuova edizione sportiva di Mégane “station” confermerà la lineup delle unità già viste sulla recentemente rinnovata Mégane. Nel caso della Sporter GT, potrebbero esserci i quattro cilindri da 1,6 litri turbocompressi a benzina e gasoolio (rispettivamente da 205 e 160 CV), mentre per la “normale” Sporter ci si aspetta una gamma formata, fra gli altri, anche dal 1.2 TCe (101 e 132 CV), 1.5 dCi (nelle versioni 90 e 110 CV) e 1.6 dCi 130 CV.