Dalle parti di Woking la sportività assoluta deve fare i conti con il comfort. La 570 diventa così fruibile nell’uso quotidiano
Dalle parti di Woking la sportività assoluta deve fare i conti con il comfort. La 570 diventa così fruibile nell’uso quotidiano
Sportiva sempre e comunque, la nuova McLaren 570GT, presentata al Salone di Ginevra, si adegua a quel tipo di clientela che, tra l’essere e l’apparire preferisce indubbiamente la seconda possibilità. A Woking hanno messo mano alla 570 rendendola più “dolce” e meno impegnativa. Come? La taratura di assetto e sterzo è stata ritoccata al “ribasso”. Le sospensioni sono meno rigide del 15% all’anteriore e del 10% al posteriore. Lo stesso dicasi per lo sterzo. Che, pur rimanendo diretto e preciso, vanta un rapporto leggermente modificato, a tutto vantaggio della guida nel “quotidiano”. Ecco perché la sigla GT, altro non è che l’acronimo di Gran Turismo.
Una McLaren 570GT che non tradisce la propria vocazione racing, ma pensa sopratutto al piacere inteso come comfort di marcia. Così gli interventi non si sono limitati al set up della vettura, ma hanno riguardato numerosi comparti del “complesso” McLaren, come ad esempio gli interni. La nuova 570GT è dotata di tutta una serie di specifiche, tra cui il climatizzatore bizona, che ne migliorano la fruibilità. Il lunotto posteriore è apribile e da accesso ad un vano di 200 litri di volume. Gli pneumatici Pirelli sono stati “rielaborati” per questa nuova variante di 570, risultando ora meno rumorosi.
Quello che non cambia è la meccanica, intesa come motore e trasmissione. La McLaren 570GT è infatti equipaggiata con il consueto V8 di 3,8 litri, sovralimentato, capace di sviluppare 570 cavalli e 600 Nm di coppia. Abbinato ad un Cambio automatico con paddles al volante, consente alla sportiva di Woking di passare da 0 a 100 chilometri orari in 3,4 secondi e di toccare una velocità massima di 328 km/h.