L’Audi A7 piloted driving concept protagonista di una prova sull’Autobahn A9 (Monaco – Berlino). I programmi di sviluppo Audi per la guida autonoma.
L’Audi A7 piloted driving concept protagonista di una prova sull’Autobahn A9 (Monaco – Berlino). I programmi di sviluppo Audi per la guida autonoma.
Già presentata in occasione del CES 2015, Audi A7 “Jack” torna su strada. Non più oltreoceano (ricordiamo che, a inizuio 2015, la vettura fu protagonista di un trasferimento in autonomia da Las Vegas alla California), ma sulle veloci “Autobahn” tedesche: in queste ore il prototipo di Audi A7 Concept “Jack”, vettura a guida autonoma messo a punto, sulla base di Audi A7, dal marchio dei Quattro Anelli, è stato impiegato in un test su strada sull’Autostrada A9 che collega Monaco di Baviera a Berlino.
Il road test per Audi A7 Concept “Jack” è servito, indicano i tecnici del marchio di Ingolstadt, per mettere in evidenza le funzionalità dei sofisticati dispositivi di guida autonoma lungo un percorso stradale aperto al traffico. In questo modo, la vettura ha adottato differenti modalità di guida a seconda delle varie situazioni stradali e al comportamento degli automobilisti. Il tutto, spiega Audi, secondo un approccio “interattivo” che – sulla base del profilo di guida selezionato – permette alla vettura di analizzare in una frazione di secondo una determinata condizione stradale e, di conseguenza, decidere se sia più opportuno accelerare o decelerare per contribuire a rendere il traffico più scorrevole per tutti. In più, quale novità del progetto, a bordo di Audi A7 Concept “Jack” è presente un navigatore di nuova generazione studiato per calcolare un tipo di percorso che preveda il maggior numero possibile di tratti percorribili con guida pilotata.
Il “cuore” (o meglio: il “cervello”) del sistema di guida autonoma messo a punto da Audi è rappresentato dalla centralina zFAS (siglia che sta per Zentrale Fahrerassistenzsteuergerät): questo sistema, alimentato da un insieme di processori ad elevate prestazioni, valuta in tempo reale i segnali che provengono da ciascuno dei sensori di bordo ed elabora un dettagliato modello dell’ambiente circostante, in maniera da fornire una rappresentazione più accurata possibile del traffico in un determinato momento. Grazie a questa caratteristica, la centralina zFAS di Audi A7 Concept “Jack” calcola con il necessario anticipo le manovre imminenti e riesce ad “anticipare” le future situazioni del traffico.
La attuale Audi A7 Concept “Jack” rappresenta l’ultimo capitolo (in ordine di tempo) nello studio delle tecnologie di guida autonoma per il marchio di Ingolstadt. Il programma debuttò nel 2009, con una Audi TTS che, senza conducente, venne provata sulla “Salt Flats” di Boneville e, successivamente, affrontò, portandolo a termine, il tormentato percorso della leggendaria corsa in salita Pikes Peak. Gli esperimenti successivi hanno via via riguardato le Audi RS7 Sportback “Bobby” (che nell’autunno del 2014 si misurò con il tracciato tedesco di Hockenheim) e “Robby” e, appunto, la A7 “Jack”.
Per il futuro, vale a dire per lo sviluppo della tecnologia di guida autonoma, Audi punta su una via via maggiore comunicazione fra autoveicoli e infrastrutture. Segnatamente, va ricordato lo sviluppo di un network di interfaccia informativa condivisa, per un più efficace impiego della guida autonoma sulle autostrade. Un Banco di prova digitale – identificato dai ministeri federali tedeschi dei Trasporti e delle Infrastrutture – è, appunto, l’Autostrada A9, che (indicano i tecnici Audi) offre le caratteristiche ideali per la valutazione e lo sviluppo di future funzionalità “Car-to-X“, che saranno affrontate insieme all’amministrazione federale della Baviera, il settore dell’economia e della tecnologia e il comparto automotive.
Fra i programmi attualmente in fase di studio da parte di Audi, lo sviluppo delle piattaforme wireless che attraverso la comunicazione vehicle – to – vehicle e vehicle – to – infrastructure, consentirà lo scambio di inoformazioni relative alle condizioni delle strade e del traffico tra i vari veicoli. In più, Audi possiede sul proprio taccuino delle priorità lo studio, in concerto con partner informatici, delle specifiche relative al futuro standard di comunicazione 5G, mentre prosegue il programma di sviluppo del progetto “First Mile“, nei pressi dell’uscita autostradale appena realizzata a Ingolstadt-Süd che prevede, dal 2017, una serie di test sulle infrastrutture stradali.