Un nuovo capitolo della collaborazione fra le due Case: è la Aston Martin Vanquish Zagato Concept, in mostra al Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
Un nuovo capitolo della collaborazione fra le due Case: è la Aston Martin Vanquish Zagato Concept, in mostra al Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
Aston Martin e Zagato: due simboli dell’automobile di altissima classe che da più di cinquant’anni procedono su binari paralleli. All’edizione 2016 del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, che in queste ore apre i battenti al pubblico e rinnova la passione verso le auto storiche e moderne di grande prestigio, il marchio di Gaydon e l’atelier milanese presentano l’ultima creazione (in ordine di tempo) realizzata da Zagato sulla base di uno dei modelli Aston Martin.
Si tratta della inedita Aston Martin Vanquish Zagato Concept, prototipo che fa bella mostra di se nella cornice di Cernobbio. La Vanquish Zagato Concept, anticipata di qualche ora dalle prime immagini ufficiali e dalla descrizione delle peculiarità tecniche, rappresenta un nuovo capitolo nella storica collaborazione fra le due Case, che ebbe inizio nei primissimi anni 60 con la celebre DB4 GT Zagato e, in tempi più recenti, ha prodotto le V12 Zagato (portata al Concorso d’Eleganza Villa d’Este nel 2011), la Virage Shooting Brake by Zagato (esemplare unico che venne esposto, a settembre 2014, allo Chantilly Arts & Elegance Concours d’Elegance), e le DB9 Spyder Zagato Centennial e DBS Coupé Zagato Centennial.
La Vanquish Concept, quinta occasione di partnership fra la Casa di Gaydon e Zagato, è stata sviluppata dall’impegno congiunto del numero uno della Divisione Design per Aston Martin, Marek Reichman, e Andrea Zagato, attuale guida della storica Carrozzeria – attualmente con sede a Rho – fondata nel 1919 da Ugo Zagato.
L’impostazione del corpo vettura per la Aston Martin Vanquish Zagato Concept si dichiara decisamente ispirata dalla più recente produzione Aston Martin. Appare così, ad esempio, per il disegno della parte posteriore, che rievoca la hypercar Vulcan, e per alcuni elementi che ricordano la One-77; il caratteristico disegno dei codolini passaruota “aperti” a fungere da convogliatori per i flusso di aria dietro le ruote è un chiaro riferimento ad Aston Martin DB11, recentemente presentata al Salone di Ginevra. Allo stesso modo, “tipicamente Aston” appare la forma della griglia anteriore. L’intervento di Zagato si fa decisamente riconoscibile nella tradizionale doppia gobba sul tetto, un espediente che la Carrozzeria milanese creò negli anni 50 per miglioarre l’abitabilità di conducente e passeggero nelle vetture da competizione che presentavano il tetto ribassato, e nella forma dei fanalini posteriori a Led.
La Vanquish Zagato, che fra le particolarità aerodinamiche viene equipaggiata con uno Spoiler posteriore retraibile, presenta all’interno un prezioso rivestimento in pelle bicolore e impunture a “Z” per sedili, pannelli porte e imperiale, dettagli in bronzo anodizzato e rifiniture in fibra di carbonio alla consolle centrale.
Sotto il cofano, la Aston Martin Vanquish Zagato Concept viene equipaggiata con il V12 da 6 litri (5.935 cc) che da tempo fa parte della lineup di più alta gamma per Aston Martin. L’unità V12, che “in origine” sviluppa 576 CV, ha ricevuto un aggiornamento nell’elettronica di gestione e, come detto, nell’impianto di scarico: la potenza dichiarata per Aston Martin Vanquish Zagato Concept è ora di 600 CV.