La rassegna tedesca dedicata alle elaborazioni ospita gli aggiornamenti alla particolarissima roadster austriaca: novità aerodinamiche in dettaglio.
La rassegna tedesca dedicata alle elaborazioni ospita gli aggiornamenti alla particolarissima roadster austriaca: novità aerodinamiche in dettaglio.
Ci sono vetture nate espressamente per la velocità: modelli “nudi e crudi” che non concedono nulla al comfort, e su strada esprimono tutto il proprio carattere regalando al pilota sensazioni di guida uniche. Sono modelli senza fronzoli, che vanno “guidati”, assolutamente inadatti al “normale” impiego quotidiano. Uno di questi è Ktm X-Bow, sul mercato da otto anni e mezzo.
È inconfondibile la particolarissima impostazione conferita alla prima autovettura sviluppata dal marchio austriaco da decenni specializzato in moto da cross e da enduro, e da qualche anno anche in biciclette (ovviamente realizzate con l’expertise maturato in quasi mezzo secolo di produzione off – road), che si è da subito segnalata per una impostazione “estrema”.
Tuttavia, il tempo passa anche per la piccola Ktm X-Bow (declinata anche nelle versioni GT ed R ancora più aggressiva): fermi restando gli atout che ne hanno costruito la fama (in buona sostanza: pochissimo peso, tanta potenza), la roadster minimal austriaca si presenta in anteprima nella nuova veste Model Year 2017.
Per l’occasione, i vertici Ktm hanno scelto l’Essen Motor Show, che si svolge in questi giorni quale vetrina internazionale di primo piano per gli appassionati di elaborazioni, motorsport e “special”, per presentare le edizioni aggiornate di Ktm X-Bow R e X-Bow RR, unitamente alla declinazione GT4 destinata all’impiego agonistico.
Entrambe le versioni R ed RR di Ktm X-Bow in edizione Model Year 2017 mentengono in comune la motorizzazione, ovvero il quattro cilindri Audi turbocompresso, da 2 litri di cilindrata, che sviluppa rispettivamente 295 CV e 407 Nm di coppia massima (Ktm X-Bow R) e 350 CV – 475 Nm (X-Bow RR).
Dal punto di vista estetico – aerodinamico, le due versioni R ed RR sono, nel complesso, sostanzialmente simili: una moderata evoluzione al corpo vettura è stata studiata in funzione delle prestazioni su strada. Per gli appassionati più esigenti, è tuttavia disponibile uno specifico bodykit, dedicato a Ktm X-Box RR, che oltre a renere più semplice l’identificazione fra le due versioni servià a conferire un’immagine ancora più aggressiva alla versione più “spinta” della gamma X-Bow.
Nel dettaglio, l'”Aerodynamic Package 4” (in fibra di carbonio) aggiunge uno splitter anteriore più pronunciato, nuovi pannelli sottoscocca e un nuovo alettone in corrispondenza del retrotreno: quest’ultimo accessorio, indicano i tecnici Ktm, contribuisce ad aumentare fino al 30% il carico aerodinamico della RR rispetto alla R. “Ovviamente” assenti parabrezza e tettuccio (la protezione per pilota ed eventuale passeggero può essere effettuata… con l’uso del casco): una mancanza che costituisce il marchio di fabbrica di Ktm e contribuisce all’immediata identificazione della poderosa gamma X-Bow, che con le nuove versioni Model Year 2017 si avvia verso il primo decennale di produzione.
I valori prestazionali saranno resi noti più avanti; va sottolineato che il kit “Aerodynamic Package 4” è disponibile anche per le “vecchie” serie di X-Bow.