Si intravede solo un particolare del faro posteriore con una nuova aerodinamica
Si intravede solo un particolare del faro posteriore con una nuova aerodinamica
La Pagani Huayra ha avuto una missione difficile, quella di sostituire la Zonda, primogenita in casa Pagani e, per la storia dell’auto, modello importantissimo, in quanto è riuscito a sfidare le supercar più blasonate senza mostrare alcun complesso d’inferiorità.
Bene, la con il modello successivo, la Huayra appunto, è arrivata l’aerodinamica attiva, il propulsore è diventato sovralimentato e la linea è cambiata totalmente. A marzo, a Ginevra, si appresta a debuttare la variante Roadster dell’ultima Pagani, una vettura che si annuncia piena di sorprese.
Al momento, è difficile, se non impossibile, dire se avrà il tetto in carbonio, o in tessuto, nessun dettaglio è stato divulgato sulla questione, nemmeno un’immagine, che però è arrivata del faro posteriore. Ecco, con questo nuovo teaser s’intravede una nuova porzione di carrozzeria.
Si tratta di un gruppo ottico, circondato da una nuova superficie aerodinamica, che presuppone un nuovo studio dei flussi rispetto alla coupé, della quale però mantiene, almeno da quanto si vede in foto, i flap attivi.
Ci vorrà ancora tempo per scoprire gli altri dettagli, ma il puzzle, piano piano, in vista di Ginevra, inizia a ricomporsi.