Secondo indiscrezioni Web, Volvo svelerà a Shanghai un “baby Sport Utility” sul nuovo pianale Cma; il debutto commerciale è previsto per il 2018.
Secondo indiscrezioni Web, Volvo svelerà a Shanghai un “baby Sport Utility” sul nuovo pianale Cma; il debutto commerciale è previsto per il 2018.
Il new deal Volvo per il segmento Suv è atteso al prossimo Salone di Shanghai, in programma dal 20 al 27 aprile: si tratterà – secondo le prime indiscrezioni captate in queste ore dal Web – di uno Sport Utility di dimensioni compatte, che riceverà la sigla XC40.
L’inedito modello del marchio di Goteborg sarà chiamato ad arricchire la nuova gamma Suv di Volvo, avviata nel 2015 con XC90 e in procinto di raddoppiare con la nuova XC60 la cui première è attesa all’imminente Salone di Ginevra (9 – 19 marzo). Il ruolo della futura Volvo XC40 è ambizioso: sarà chiamato a costruirsi una figura di competitor nei confronti di un agguerrito lotto di concorrenti tutti made in Germany, quali Audi Q3, Bmw X1 e Mercedes GLA.
“Base di partenza” per il Suv compatto XC40 dovrebbe essere la piattaforma Cma (Compact Modular Architecture), realizzata in partnership con il big player cinese Geely e a sua volta derivante dalla piattaforma Spa – Scalable Product Architecture: la piattaforma Cma, di recente progettazione, venne presentata ad ottobre 2015 come base produttiva per tutti i nuovi modelli Volvo “serie 40”. D’altro canto, già in quell’occasione i vertici di Goteborg avevano anticipato la propria volontà di realizzare, sul nuovo pianale Cma, un inedito “Sport Utility” compatto, da portare al debutto commerciale nel 2018.
Le “voci di corridoio” che si susseguono in queste ore confermano le indicazioni di un anno e mezzo fa: la nuova Volvo XC40, dopo la possibile anteprima al Salone di Shanghai, arriverà sul mercato l’anno prossimo.
Una prima anticipazione, stilistica e tecnica, per Volvo XC40 era stata svelata poco prima dell’estate 2016, con il prototipo Volvo 40.1 (rivelato insieme alla concept 40.2 che prefigura una futura Volvo S40) che, in effetti, più che un semplice esercizio stilistico, era stato indicato dai “piani alti” di Goteborg come un modello destinato ad anticipare i contenuti di un imminente “Sport Utility” di dimensioni compatte; oltre che, dal punto di vista tecnico, la vettura che portava al debutto proprio il nuovo pianale modulare Cma.
Bocche cucite, al momento, riguardo ulteriori dettagli tecnici, a cominciare dall’impostazione powertrain. Riportiamo, a questo proposito e con beneficio di inventario, alcune ipotesi avanzate in queste ore dal Web: la nuova Volvo XC40 potrebbe essere equipaggiata con un 1.5 a tre cilindri, turbocompresso, cubatura e architettura di motore che ancora manca nella lineup Volvo. Questa motorizzazione (in attesa di avere conferma da Goteborg) deriverebbe dalle unità turbo Drive-E 2.0 impiegate per i modelli “serie 90” (anche questi potrebbero essere adottati dal nuovo “Sport Utility” compatto, insieme a una variante ibrida plug – in) e potrebbe erogare una potenza fino a 180 CV, per costituire una concorrenza verso il Ford EcoBoost. Relativamente alla tecnica di trasmissione, la futura XC40 dovrebbe essere proposta nelle versioni a trazione anteriore e trazione integrale.