La factory emiliana svela in anteprima la Huayra Roadster dal nuovo telaio in carbo – titanio. Sarà presentata al Salone di Ginevra.
La factory emiliana svela in anteprima la Huayra Roadster dal nuovo telaio in carbo – titanio. Sarà presentata al Salone di Ginevra.
Pagani “scopre” la supercar: è la inedita Huayra Roadster, versione en plein air della più recente hypercar prodotta dalla piccola azienda di San Cesareo sul Panaro, che si mostra in queste ore nelle immagini e nel dettaglio delle caratteristiche tecniche e progettuali, dopo numerose anticipazioni che hanno tenuto Banco nelle scorse settimane.
La nuova Pagani Huayra Roadster sarà svelata, in anteprima ufficiale, all’imminente Salone di Ginevra (in programma dal 9 al 19 marzo). L’attenzione, da parte dei designer della factory italo – argentina, viene immediatamente focalizzata sul corpo vettura: per lo sviluppo delle linee della nuova Huayra Roadster, Pagani ha scelto un progetto che personalizza il design del nuovo modello, in modo da rendere la nuova Roadster “indipendente” rispetto alla Huayra Coupé.
Lo dimostrano, nell’ordine, la nuova presa d’aria anteriore di nuovo disegno; e, posteriormente, il cofano motore arricchito con due appendici “a tutta lunghezza” fra i poggiatesta e la coda. Nuovo anche il Diffusore inferiore. Nel complesso, si tratta di novità create all’insegna della massima penetrazione aerodinamica. L’elemento di netta distinzione resta “ovviamente” il tetto, che nella nuova Pagani Huayra Roadster viene proposto in due tipi: uno, rigido, in cristallo e fibra di carbonio, amovibile; il secondo, in “tessuto tecnico”, che in posizione aperta viene custodito all’interno di uno specifico scomparto ricavato nell’abitacolo. Entrambe le “coperture” sono ad azionamento manuale.
Nessuna differenza di rilievo, al contrario, nell’abitacolo, che mette in evidenza il consueto abbinamento fra rivestimenti in pelle pregiata (l’esemplare ritratto nelle prime immagini ufficiali presenta l’utilizzo di pelle beige e cuciture blu a contrasto) e dettagli in fibra di Carbonio a vista.
Oltre alla nuova impostazione Aerodinamica per il corpo vettura, l’engineering sul quale l’azienda fondata da Horacio Pagani ha concentrato il proprio expertise è rivolto anche sulla scelta dei materiali per la realizzazione del telaio. Per ottenere un dichiarato obiettivo di maggiore leggerezza della Roadster rispetto alla Huayra Coupé, e nello stesso tempo adeguare la rigidità torsionale in modo da compensare l’assenza del tetto, Pagani ha ulteriormente perfezionato lo sviluppo della tecnologia di utilizzo del carbo – titanio, materiale considerato ancora più avanzato pure in confronto con quelli che vengono impiegati nelle tecnologie F1. L’impiego di carbo – titanio e carbo – triax HP52, indica la nota descrittiva diramata da Pagani, consente alla nuova Huayra Roadster un peso di 1.280 kg: circa 80 kg in meno rispetto alla Coupé. E, nello stesso tempo, un telaio adeguato dal punto di vista torsionale e flessionale.
L’assetto si avvale di un sistema di sospensioni in lega di alluminio “HiForg“, progettata specificamente per Huayra Roadster sulla scorta dell’esperienza tecnica maturata, nel tempo, sulle Zonda R, Huayra Coupé e Huayra BC: componenti ad elevatissima resistenza meccanica che vengono solitamente impiegati nell’industria aeronautica e offrono un peso fino al 25% inferiore. L’impianto frenante, realizzato da Brembo (da sempre partner tecnico della factory di San Cesareo sul Panaro), prevede nuovi componenti carboceramici con dischi da 380×34 mm e pinze a sei pistoncini all’anteriore, e da 380×34 con pinze a quattro pistoncini al posteriore. I gruppi ruota sono formati da cerchi da 21″ (posteriormente) e 20″ (anteriormente) e pneumatici PirelliPZero Corsa da 255/30 ZR 20 e 355/25 ZR 21.
Sotto il cofano (trasparente), la nuova Pagani Huayra Roadster viene equipaggiata con l’unità Mercedes – Amg “M158” a dodici cilindri a V di 60° da 6 litri di cilindrata (5.980 cc), sviluppata appositamente per Pagani dal team di Stoccarda ed Affalterbach, che sprigiona una potenza di 764 CV a 6.200 giri/min e oltre 1.000 Nm di coppia massima già a 2.400 giri/min. La lubrificazione è a carter secco, i turbocompressori sono stati oggetto di uno studio all’insegna dell’immediata risposta sull’acceleratore. Il cambio a sette rapporti, prodotto da XTrac, presenta un nuovo sistema di attuatori a comando idraulico – elettronico e sincronizzatori in carbonio. La trasmissione prevede il differenziale elettronico.
La produzione della nuova Pagani Huayra Roadster è limitata a 100 esemplari, già tutti venduti a un prezzo di partenza di 2.280.000 euro.