Gli interni della concept car sono pura provocazione e mettono in discussione il modo in cui saranno progettati i modelli del futuro
Cupra è un marchio noto nel settore automobilistico per il suo approccio rivoluzionario alla progettazione delle automobili. Il loro ultimo prototipo, la concept car Cupra DarkRebel, rappresenta un punto di svolta nella visione del marchio. Con un design esterno che si può definire provocatorio, questa concept car sfida i confini tradizionali, proponendo una fusione tra realtà fisica e digitale che trasforma radicalmente l’esperienza di guida.
Il design degli interni della DarkRebel è particolarmente significativo per il suo utilizzo innovativo della luce, considerata quasi un materiale tangibile. Francesca Sangalli, responsabile del Colour&Trim Concept&Strategy di Cupra, descrive come la superficie interna, ricoperta da pelle continua e fluida, serve da tela per effetti luminosi impressionanti. Questi includono proiezioni sulle portiere, illuminazione ambientale avvolgente e componenti trasparenti che sembrano gioielli, tutti elementi che cancellano la distinzione tra il mondo fisico e quello virtuale.
Cupra DarkRebel, ispirata ai videogiochi
L’auto presenta tre ambienti esponenziali denominati Square, Cube e Infinite, che simbolizzano le diverse realtà di Cupra. Ispirata alla cultura dei videogiochi, la DarkRebel offre agli utenti un’esperienza di guida interattiva e coinvolgente, in cui ogni aspetto della vettura può essere personalizzato: dall’esterno agli interni, dalla illuminazione al suono.
La connessione con il guidatore è centralizzata attorno a un elemento iconico dell’abitacolo, la spina dorsale centrale, che nella DarkRebel trasforma da un semplice elemento di design a un componente funzionale che migliora la mobilità. Secondo David Jofre, responsabile del design degli interni di Cupra, questa innovazione consente agli elementi come i sedili, il volante e la pedaliera di adattarsi ergonomicamente al conducente.
Nel contesto di autenticità e innovazione, la DarkRebel esibisce sedili Supersport bucket realizzati con tecniche di stampa 3D e rivestiti in una maglia personalizzata che cambia colore a seconda dell’angolazione e dell’illuminazione. Francesca Sangalli evidenzia l’uso di materiali trasparenti in parti della vettura come i sedili e il cambio, arricchiti da dettagli in rame, il colore distintivo del marchio. Questi materiali, illuminati, contribuiscono a creare un’esperienza olistica, in cui il design parametrico e la produzione additiva sollevano il fascino tecnologico di Cupra a nuovi livelli.