Con la nuova Giulietta torna il marchio Quadrifoglio Verde che evoca grandi ricordi a tutti gli alfisti. Ecco tutte le caratteristiche
Con la nuova Giulietta torna il marchio Quadrifoglio Verde che evoca grandi ricordi a tutti gli alfisti. Ecco tutte le caratteristiche
Al Salone di Ginevra si è svelata in anteprima mondiale la nuova Giulietta, ma grande attenzione è stata riservata nelle scorse ore allo stand Alfa Romeo quando a mostrarsi al pubblico è stata l’Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde, ovvero la versione al top della gamma che fa tornare alla ribalta un marchio glorioso per il passato della casa italiana.
Per un modello che promette emozioni forti non si può non parlare, come prima cosa, del propulsore. La Giulietta Quadrifoglio Verde è infatti equipaggiata con il motore 1750 TBi da 235 CV e 430 Nm di coppia disponibile fin da 1.900 giri, una unità propulsiva che ha una potenza specifica di 134 CV/litro.
Le prestazioni (promesse) sono alte, con riprese vigorose e una risposta sempre pronta. Il fastidioso turbolag tipico dei motori sovralimentati, secondo quanto promesso da Alfa, è praticamente inavvertibile: merito soprattutto dell’iniezione diretta della benzina e del doppio variatore di fase continuo. Specifico è inoltre anche l’assetto sportivo, tarato per garantire risposte sempre pronte e prevedibili del corpo vettura alle sollecitazioni che arrivano dalla strada e dallo sterzo. [!BANNER]
Esteticamente la Giulietta Quadrifoglio Verde si mette in luce per i cerchi in lega da 17 pollici (quelli da 18 pollici sono optional) e per la targhetta identificativa presente sulla carrozzeria. Gli interni, invece, prevedono finiture dedicate che differenziano questa versione dal resto della gamma, con la presenza di dettagli in alluminio che donano alla vettura un tocco racing. Naturalmente non mancano rivestimenti di qualità dove abbonda la pelle e l’alcantara.