Cinque motorizzazioni anche 4×4 per la Skoda Yeti, il SUV compatto che debutta a Ginevra
Cinque motorizzazioni anche 4×4 per la Skoda Yeti, il SUV compatto che debutta a Ginevra.
La rincorsa al mezzo ecologico, robusto e spazioso, ha convinto Skoda a presentare a Ginevra questo un SUV compatto anticipato ampiamente già qualche anno fa. Questa Skoda Yeti in versione definitiva è forse meno accattivante del concept presentato nel 2005, ma risponde bene alle richieste del mercato nella categoria sempre crescente dei SUV.
Lungo solo 4,2 metri e con carrozzeria a cinque porte, è caratterizzato da un frontale personale, con griglia e fari ammiccanti. Fianchi robusti con grossi parafanghi che ricoprono poderose ruote da 17″ completano il look da fuoristrada contraddistinto da uno stile molto pulito e tradizionale: un design che, al di là della robustezza, mostra forme consuete e sempre apprezzate.
Un cocktail ben bilanciato che offre al guidatore piacere di guida, grazie alla posizione rialzata del sedile, e una ampia capacità di carico grazie ad un bagagliaio che abbattendo i sedili posteriori può raggiungere i 1760 litri.
Le velleità fuoristradistiche dello Yeti sono comunque confermate dall’ampia scelta di motorizzazioni di cui sarà dotato: due i motori a benzina e tre i Diesel. Il più piccolo è il nuovo 1.2 TSI turbo da 105 CV, seguito da un 1.8 litri da 160 CV disponibile anche con trazione 4×4. Sul versante Diesel saranno disponibili tre versioni del quattro cilindri 2.0 litri molto noto su altri modelli del Gruppo Volkswagen: una da 110 (trazione integrale optional) e altre due rispettivamente da 140 e 170 CV con trazione integrale.
Ancora non è nota la data di commercializzazione di questo quinto modello della gamma Skoda, ma se il listino si manterrà al livello del marchio la Yeti potrebbe essere una valida alternativa alle altre concorrenti europee e orientali.