Arriverà in autunno la versione Renault Sport della rinnovata hatchback francese con 250 CV e assetto sportivo
Arriverà in autunno la versione Renault Sport della rinnovata hatchback francese con 250 CV e assetto sportivo
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D’accordo, c’è la crisi quindi bisogna stare attenti a costi e consumi. E poi c’è la questione ambientale: anche quella è importantissima, non c’è che dire. Però, ogni tanto, un po’ di spazio alla voglia di prestazioni bisogna pure lasciarlo. Devono averla pensata così in Casa Renault e infatti a Ginevra va in scena, insieme alle “tranquille” Mégane Scénic e Mégane Grand Scénic, anche la “cattiva” Mégane Coupé RS, sorella maggiore di Clio e Twingo RS.
I numeri
Basterebbe solamente dire il numero di cavalli di questa Mégane per far brillare gli occhi a tanti: ben 250. Una cavalleria importante, erogata da un 2.0 litri benzina turbo 16V, derivato dalla Mégane R26.R e abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti, in grado di sviluppare 340 Nm di coppia massima a 3.000 giri/min. Inoltre, il turbo permette al “duelitri” di avere l’80% della coppia già disponibile a soli 1900 giri/min: un risultato che permette risposte immediate del motore ai voleri del “pilota”. Tanta potenza non poteva che portare a livelli interessanti anche nello spunto: circa 6 secondi, assicurano dalla Casa, per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo.
Alto coefficiente di guidabilità
La nuova Mégane RS è anch’essa equipaggiata con il sistema di sospensioni e sterzata indipendenti e ciò assicura una migliore performance sia per la manovrabilità che per la trazione. Al pari delle versioni sportive di Clio e Twingo, anche sulla nuova Mégane RS si potrà scegliere tra due diversi telai, “Sport” o “Cup”, con quest’ultimo ottimizzato per l’utilizzo in circuito.
Non poteva mancare poi l’assistenza elettronica al volante, calibrata secondo un’impostazione sportiva, ovviamente. A questo poi si aggiunge l’ESC di serie che può essere anche escluso dal guidatore per testare (non sulle strade aperte alla circolazione) le proprie abilità di controllo del mezzo senza l’ausilio dell’elettronica.
Vestito sportivo
Pensare un’auto del genere senza immaginare per lei dei particolari esterni in stile racing non avrebbe senso. Alla Renault hanno voluto fare le cose per bene, magari esagerando un po’: il frontale è sottolineato da un’ampia calandra che sfiora l’asfalto, all’interno della quale trova posto una serie di LED con funzione di luci diurne disposte in maniera tale da ricorda il “musetto” della R28 di Formula 1.
Grossi cerchi in lega da 18” celano a malapena le grandi pinze freno firmate Brembo che fanno bella mostra di sé, esaltando così le linee muscolose della vettura, accentuate da passaruota larghi e assetto “accucciato”. Al posteriore, spicca una soluzione classica per lo scarico: un grande terminale centrale che spunta dal paraurti, menre all’interno ecco allora il supporto laterale aggiuntivo per i sedili anteriori, il contagiri analogico con indicatore digitale del rapporto inserito, la pedaliera in alluminio e il volante “racing oriented”.
L’arrivo è previsto in autunno.