Superprestazioni e consumi controllati: ecco la nuova Mazda3 MPS che debutta al Salone di Ginevra
Superprestazioni e consumi controllati: ecco la nuova Mazda3 MPS che debutta al Salone di Ginevra
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Si può sempre fare di più. Sembra il nuovo motto della Mazda, che ha presentato a Ginevra la nuova Mazda3 MPS, la versione ammiraglia a due volumi ulteriormente migliorata per ottenere un aspetto più sportivo e grintoso. Le prestazioni infatti sono eccitanti: 250 km/h di velocità massima con un accelerazione da 0 a 100 in 6″1, il tutto consumando in meno mezzo litro ogni 100 km rispetto al modello precedente!
In un solo sguardo si colgono all’esterno le prime differenze. Intanto la presenza di una nuova presa d’aria sul cofano per ottimizzare l’efficienza dell’intercooler. Il frontale ha un design esclusivo con nuovo paraurti, la griglia e le sezioni della parte inferiore del paraurti stesso condividono la rifinitura in vernice metallizzata nera. Ai lati proiettori cilindrici al bixeno e fendinebbia rotondi. I fianchi hanno forme ricurve, le minigonne danno un aspetto ribassato: dietro un grande spoiler flottante, gruppi ottici a Led e nuove ruote in alluminio da 18″ con lo stesso design di quelle usate nella RX-8.
Rinnovati anche gli interni, con un nuovo design della plancia con comandi rivolti verso il guidatore, un nuovo contagiri con logo rosso MPS, nuovo indicatore della sovralimentazione del turbo a LED. I sedili anteriori semiavvolgenti sono regolabili e rivestiti in colore nero con design grafico rosso, come pure gli interni ed il volante che ha impunture rosse.
Sotto al cofano ruggisce il motore MZR DISI Turbo da 2.3 litri a iniezione diretta da 260 CV con una coppia elevata a 380 Nm a 3000 giri e già rispondente alle norme Euro 5. Grazie all’intercooler e all’iniezione diretta si riescono ad avere il 10% di coppia in più rispetto ai turbo convenzionali e per ottimizzarne l’erogazione è presente un controllo della pressione di sovralimentazione.
Per trasmettere tanta coppia al suolo è stata realizzata una ottimizzazione dei semiassi anche per ridurre al minimo la coppia sterzante. Il differenziale è a slittamento limitato, il cambio manuale a 6 rapporti con sincronizzatori a triplo cono per le prime tre marce e a doppio cono per la quarta. Impiegato un olio fluido a bassa viscosità nel cambio per ridurre gli sforzi quando il motore è ancora freddo.
Il telaio ha avuto rinforzi speciali per aumentarne la rigidezza: modificate le sospensioni che sono sempre MacPherson quelle anteriori e Multilink le posteriori, con aggiunta di ammortizzatori speciali. Adottati nuovi pneumatici Dunlop da 18″ che ben si sposano con il servosterzo a comando elettroidraulico. Potenziato anche l’impianto frenate: i freni a disco anteriori sono da 320 mm ventilati e il servofreno elettronico si aggiunge a un ABS dell’ultima generazione.
Il listino non è stato ancora definito, ma è già stato annunciato che arriverà sul mercato in estate insieme alla Mazda3 di ultima generazione.