Il modello destinato a sostituire la fortunata 458 debutta ufficialmente al Salone di Ginevra 2015.
Il modello destinato a sostituire la fortunata 458 debutta ufficialmente al Salone di Ginevra 2015.
La Ferrari ha scelto il palcoscenico del Salone di Ginevra per presentare al pubblico la 488 GTB, la vettura che sostituisce un mostro sacro della categoria che risponde al nome di 458 Italia.
Il nome del modello riporta volutamente in auge una sigla utilizzata 40 anni fa, per la celebrare la 308 GTB, richiamata anche dall’apertura laterale divisa in due parti per fornire aria sia all’intercooler che alla zona posteriore della vettura.
Cambia anche il frontale con un cofano decisamente più elaborato di quello della 458 Italia, mentre il doppio scarico posteriore sostituisce i tre terminali del modello precedente. Ma non è tutto, grazie alla feritoia tra lo Spoiler posteriore ed il lunotto, il carico aerodinamico è cresciuto notevolmente e, complessivamente, è migliorato del 50%.
Per quanto riguarda la meccanica, dispiace salutare il V8 da 4,5 litri aspirato, che ha vinto numerosi premi, ma il nuovo V8 biturbo da 3.902 Cm3 capace di esprimere ben 670 CV a 8.000 giri e 760 Nm di coppia a soli 3.000 giri è pronto a non far sentire la sua mancanza.
D’altra parte le prestazioni parlano chiaro: l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 3 secondi, quella da 0 a 200 km/h in 8,3 secondi, mentre la velocità massima supera 330 km/h. Inoltre, gira voce che sulla pista di Fiorano la 488 GTB sia più veloce di mezzo secondo rispetto alla 458 Speciale.