Si rinnova il monovolume Chrysler Grand Voyager: ritocchi all’estetica e sotto il cofano un nuovo V6 Pentastar. In USA da fine anno
Si rinnova il monovolume Chrysler Grand Voyager: ritocchi all’estetica e sotto il cofano un nuovo V6 Pentastar. In USA da fine anno
Negli USA si chiama “Town & Country”, da noi è meglio conosciuto come Grand Voyager. Per il monovolume extra large di Chrysler (è lungo 5,14 metri) è arrivato il momento del restyling. In questi giorni, il costruttore ha diramato le prime immagini della versione aggiornata nell’estetica, nella cura degli interni e nella meccanica.
La vettura, che sarà disponibile nelle concessionarie USA entro la fine dell’anno, è attesa in un secondo momento anche sul mercato europeo ma con motorizzazioni differenti che non sono ancora state rese note.
Rispetto alla versione precedente, il Grand Voyager si presenta profondamente rivisto soprattutto in alcuni particolari estetici come la calandra che, tra l’altro, sembra fatta apposta per accogliere anche lo “scudetto” Lancia (probabilmente a partire dal 2011). Il paraurti anteriore, che mantiene lo stesso sviluppo “arrotondato” della serie attuale, perde le sottili modanature cromate sugli angoli e lo “scalino” in basso, per assumere una forma più affusolata. Nella parte posteriore sono stati rivisti i gruppi ottici e il portellone, che ora esibisce una modanatura cromata tra i due fanali.[!BANNER]
L’abitacolo, che finora è stato caratterizato da rifiniture non sempre all’altezza, si presenterà con nuovi e migliorati rivestimenti dei sedili, realizzati con una pelle di più elevata qualità. Il quadro strumenti presenta un nuovo disegno mentre il volante racchiude ora i comandi del cruise control, del telefono e dell’impianto audio.
Riguardo alla meccanica, debutta il nuovo 3.6 V6 Pentastar nella versione da 287 CV e 352 Nm di coppia massima, abbinato ad un cambio automatico a sei rapporti. Rispetto all’attuale 3.8 promette un miglioramento nei consumi. Si attendono invece i prossimi mesi per conoscere le nuove motorizzazioni (magari di origine Fiat?) che possano rendere il Grand Voyager indicato anche per le nostre strade.
Al Salone di Parigi il grande monovolume sarà esposto in versione “Limited Black” (con la nuova tinta Brilliant Black) ed equipaggiato con il conosciuto turbodiesel 2.8 CRD da 163 CV. L’equipaggiamento prevede: fari allo xeno, tetto apribile, impianto stereo a 10 altoparlanti e amplificatore da 506 Watt, cerchi in lega da 17″, il navigatore satellitare con Bluetooth e telecamera posteriore per il parcheggio.