Annunciata erede di Serie 5 GT, la nuova “Gran Turismo” bavarese viene aggiornata nel corpo vettura, più dinamico ed efficiente grazie alla tecnologia Bmw EfficientLightweight, e nelle dotazioni di bordo.
A otto anni dal “lancio” del modello che per Bmw ha inaugurato la gamma PAS (Progressive Activity Sedan), il marchio bavarese si prepara a rinnovarne l’identità. In queste ore, Bmw svela in anteprima le immagini e le caratteristiche progettuali e tecniche della imminente Serie 6 Gran Turismo, chiamata a sostituire la Serie 5 GT in produzione dal 2009.
La nuova Bmw Serie 6 GT verrà presentata in anteprima al prossimo Salone di Francoforte (in programma dal 14 al 24 settembre): peculiarità di progetto è, secondo una nota di anticipazione diffusa in queste ore, un generale aggiornamento del “programma GT”, che segue – si può dire – la nuova strategia per i modelli alto di gamma Bmw, al cui vertice si pone la nuova Serie 8.
Nel complesso, le prime immagini di Bmw Serie 6 GT mettono in evidenza un’impronta non radicalmente mutata rispetto alla precedente Serie 5 GT: a giustificare il mantenimento – in linea generale – delle linee esterne, è proprio il concetto di vettura-bridge fra le caratteristiche di berlina di grandi dimensioni, coupé e crossover. L’impostazione a due volumi con ampio portellone viene, infatti, mantenuta, allo stesso modo degli ingombri esterni, seppure legermente aumentati (5,09 m di lunghezza contro i precedenti 5 m, 1,9 m di larghezza e 1,539 m di altezza, ovvero 21 mm in meno rispetto a Serie 5 GT), in massima parte come conseguenza di un “passo” più lungo (l’interasse misura, nella nuova Serie 6 GT, 3.070 mm).
Fra le novità di modello, l’adozione delle porte senza cornici, un sottile motivo grafico nella zona inferiore dei finestrini, l’apertura del portellone in un solo pezzo. Gli stilemi che caratterizzano il corpo vettura della nuova Bmw Serie 6 GT rappresentano, complessivamente, una conferma della più recente impostazione conferita alla nuova produzione Bmw: linee dinamiche nonostante un aspetto piuttosto “massiccio”, il caratteristico doppio rene anteriore di notevoli dimensioni, l’andamento “nervoso” di cofano motore e fiancate, sottolineati da una serie di modanature. Da segnalare la presenza di uno spoiler posteriore retrattile a comando automatico, e l’adozione di prese d’aria dinamiche (la loro apertura varia in funzione della velocità), che insieme all’impiego di acciai ad elevata resistenza ed alluminio per la scocca secondo la nuova tecnologia Bmw EfficientLightweight, contribuiscono a conferire una relativa maggiore efficienza dinamica alla vettura: il coefficiente di penetrazione di Bmw Serie 6 GT passa da 0,29 a 0,25; e, nello stesso tempo, sulla bilancia la nuova Serie 6 GT denuncia una diminuzione media nell’ordine di 150 kg.
Di rilievo, ai fini delle finalità di impiego, il mantenimento “rialzato” delle sedute (caratteristica peculiare già nella precedente Serie 5 GT), un maggiore spazio a disposizione degli occupanti i sedili posteriori (in virtù dell’aumentato “passo”) anche in verticale grazie a un leggero aggiornamento studiato per il padiglione, e un nuovo assetto per il bagagliaio. In confronto a Serie 5 GT, la soglia di carico è stata abbassata di 50 mm, la capacità di trasporto oggetti varia da 610 litri, nel normale assetto di marcia, a 1.800 litri a sedili posteriori (frazionati a schema 40 : 20 : 40) completamente abbattuti. I comandi di regolazione sedili, così come la manovra di ribaltamento della fila posteriore, sono disponibili anche in modalità elettrica per quelli posteriori. A richiesta anche i comandi di ventilazione attiva e funzione massaggio per il sedile lato guida e per quello del passeggero anteriore. Per una ulteriore luminosità dell’abitacolo, è a disposizione il tetto panoramico in cristallo da 1.065 x 900mm di superficie.
La dotazione di bordo per Bmw Serie 6 GT (la vettura sarà declinata nelle tre versioni “Sport Line”, “Luxury Line” ed “M Sport”) prevede il climatizzatore automatico bi-zona (a richiesta quadri-zona, insieme al programma di ionizzazione dell’aria), illuminazione “ambient” a Led personalizzabile fra diverse nuance di colore, l’impianto audio (ottenibile a richiesta) “Diamond Surround Sound System” by Bower & Wilkins da ben 1.400W con 16 altoparlanti e amplificatore a 10 canali; gruppi ottici (anteriori e posteriori) a Led; il sistema “iDrive”, specifico di Bmw, che in aggiunta al touch controller sulla console centrale comprende una nuova versione del Control Display da 10.25” a modalità tattile intuitiva; i sistemi di assistenza attiva alla guida (collegati a una fotocamera stereofonica e, a richiesta, ad un modulo di radar e sensori) Collision warning e Pedestrian Warning con funzione City, Cruise Control con controllo automatico di frenata d’emergenza (dispositivo, quest’ultimo, che può essere aggiornato alla nuova versione dell’Active Cruise Control con funzione Stop&Go), Lane Departure Warning, Side Collision Warning e Lane Change Warning.
Di serie c’è anche il Park Distance Control a sensori anteriori e posteriori per le manovre autonome di parcheggio: questo dispositivo, il cui comando avviene attraverso una chiave “smart”, ha debuttato sulla recentissima Serie 7.
Sotto il cofano, al momento del “lancio” la nuova Bmw Serie 6 GT sarà declinata su tre motorizzazioni, tutte abbinate al cambio automatico Steptronic ad otto rapporti: i modelli a benzina 630i (unità 2.0 turbo quattro cilindri da 258 CV e 400 Nm di coppia massima) e 640i (motore 3.0 a sei cilindri turbocompresso da 340 CV – 450 Nm); e la variante turbodiesel 630d (motore da 3 litri a 6 cilindri in linea da 265 CV e 620 Nm di coppia massima). La trazione è, a richiesta, integrale xDrive per 640i e 630d: questi ultimi due, inoltre, possono essere equipaggiati con il cambio Steptronic Sport con levette al volante, progettato per assicurare tempi ulteriromente rapidi di cambiata.