Motore 2.0 turbo da 260 CV (e ci sarà anche un performante turbodiesel), telaio FlexRide con le relative funzionalità di controllo sui parametri vettura; bodykit dedicato e assetto ribassato: la leggendaria sigla GSi torna per equipaggiare la rinnovata Opel Insignia. Anteprima al Salone di Francoforte; in Germania ordinazioni al via il prossimo autunno.
Dopo più di cinque anni di assenza dai listini, la sigla GSi sta per tornare fra le proposte sportive Opel. Si tratta di Opel Insignia GSi, inedita declinazione in chiave high performance per la rinnovata “segmento D” di Russelsheim (qui la nostra prova su strada), pronta ad inalberare le “tre lettere” che per un trentennio hanno caratterizzato la produzione sportiva Opel.
Opel Insignia GSi, versione “light” della OPC 2.8 V6 turbo rispetto alla quale porta in dote un cospicuo “taglio” in termini di peso (160 kg in meno) sarà presentata al grande pubblico in occasione del prossimo Salone di Francoforte (14 – 24 settembre), dove sarà esposta insieme alla già annunciata Country Tourer; subito dopo avrà inizio, in Germania, la fase di prevendita.
Già definito, stando alle anteprime, il corpo vettura, le cui origini riportano al prototipo Monza Concept, esposto al Salone di Francoforte del 2013: sul telaio FlexRide della nuova versione “Model Year 2017” di Insignia, la Divisione Performance Cars and Motorsport ha allestito un bodykit decisamente aggressivo, pur senza risultare “estremo”: prese d’aria anteriori più ampie, uno specifico spoiler posteriore, un nuovo paraurti che svolge la funzione di diffusore, due terminali di scarico cromati. E ancora: nuovi cerchi da 20” con pneumatici Michelin Pilot Super Sport 4S, l’assetto ribassato e il nuovo impianto frenante “racing”.
Nel dettaglio, Opel Insignia GSi – la cui progettazione è stata portata avanti presso il Centro prove Opel situato nei monti dell’Eifel, e lo sviluppo su strada è stato condotto proprio sul leggendario tracciato del Nurburgring – viene equipaggiata con l’unità da 2 litri turbocompressa, abbinata alla nuova trasmissione automatica ad otto rapporti con comando a cloche e levette al volante e alla trazione integrale con Torque vectoring di serie, che sviluppa una potenza di 260 CV e 400 Nm di coppia massima (valori che fanno della nuova sportiva di Insignia la Opel GSi più potente mai prodotta). La proposta di motorizzazione per Opel Insignia GSi contemplerà, oltre al 2.0 turbo benzina, anche una declinazione dotata con un nuovo motore turbodiesel.
I freni, sviluppati da Brembo, prevedono pinze a quattro pistoncini; relativamente all’assetto (molle ribassate di 10 mm e ammortizzatori a taratura dedicata), Opel Insignia GSi viene equipaggiata di serie con il telaio FlexRide a controllo meccatronico della risposta di ammortizzatori e sterzo in funzione degli impulsi ricevuti dall’acceleratore e dal cambio. Il gruppo propulsore di Opel Insignia GSi si avvale di tre modalità di guida: “Standard”, “Tour” e “Sport”, ciascuna delle quali gestisce in maniera specifica i parametri vettura. In più, la nuova GSi prevede la modalità “Competition”, attivabile mediante il pulsante dell’ESP.
Accanto alle peculiarità tecniche, l’aspetto emozionale promesso dalla nuova Opel Insignia GSi si concretizzerà anche attraverso una specifica impostazione dell’abitacolo, che conferma gli atout sportivi evidenziati dal corpo vettura, dal motore e dall’assetto con un equipaggiamento specifico. Da segnalare, a questo proposito, i nuovi sedili semianatomici a poggiatesta integrato certificati da AGR (Associazione indipendente fra gli specialisti di postura ed ergonomia) e derivati, nell’engineering, da quelli della nuova Insignia Grand Sport: oltre ad assicurare un elevato sostegno laterale, indica Opel, sono provvisti delle funzioni massaggio, ventilazione e riscaldamento, e le imbottiture laterali sono regolabili. A scelta del cliente ci sono due abbinamenti di pelle, ognuno dei quali sarà arricchito con il monogramma “GSi”. L’impostazione racing degli interni si completa con l’adozione di un nuovo volante sportivo rivestito in pelle e con la parte inferiore appiattita, con la pedaliera in alluminio e con il padiglione in nero.