Restyling di metà carriera per la Citroen C5: piccole modifiche estetiche, nuovi propulsori e un pieno di tecnologia
Restyling di metà carriera per la Citroen C5: piccole modifiche estetiche, nuovi propulsori e un pieno di tecnologia
Dopo la presentazione della nuova Citroen C4 e della versione DS4 al Salone di Parigi, il brand del Double Chevron ha annunciato il debutto nelle concessionarie entro la fine dell’anno del restyling della Citroen C5, disponibile sia in versione berlina che station wagon.
Esteticamente la C5 giova di aggiornamenti quasi impercettibili che riguardano l’adozione di nuove soluzioni cromatiche e degli inediti proiettori a LED che possono essere equipaggiati a richiesta con i fari bixeno e con il sistema di orientamento del fascio di luce in curva.
Modifiche più sostanziali hanno riguardato invece la parte meccanica, dove troviamo il nuovo sistema “e-booster” che assiste la rete elettrica di bordo, ottimizzando la carica della batteria e il sistema micro-ibrido chiamato ” e-HDi”, che abbina il sistema Stop&Start di seconda generazione al cambio manuale pilotato CMP6. Questo sistema, disponibile in un primo momento con la motorizzazione diesel 1.6 HDi 110 FAP, permette di consumare solo 4,9 litri ogni 100 chilometri ed emette nell’aria appena 125 grammi di CO2 ogni chilometro.[!BANNER]
Insieme al nuovo diesel 1.6 litri, debutta anche il 2.2 HDI da 204 CV e 405 Nm di coppia massima, abbinato esclusivamente al cambio automatico sei rapporti. Questa unità permette di raggiungere alla berlina francese i 230 km/h di velocità massima e di spingerla da 0 a 100 km/h in 8.3 secondi, facendole consumare appena 6,1 l/100 km (159 g/km di CO2).
Per quanto riguarda i propulsori a benzina, la C5 potrà contare anche sul piccolo ma efficiente 1.6 litri VTi realizzato i collaborazione con BMW che offre 120 CV di potenza e il cambio manuale pilotato a sei marce.