Bmw svela le caratteristiche tecniche della sesta generazione di M5: allestita sulla piattaforma CLAR si annuncia con un invitante biglietto da visita: 600 CV e 753 Nm di coppia massima. Le ordinazioni si apriranno in autunno; nello stesso tempo, debutterà la serie limitata-lancio “First Edition”.
Tutta nuova, “sopra” e “sotto”. Aggiornata nel corpo vettura come nella tecnologia del telaio in funzione di una maggiore rigidità torsionale e dell’attenzione ai pesi, equipaggiata con un inedito sistema di trasmissione xDrive e dotata del poderoso motore 4.4 V8 a sovralimentazione M TwinPower Turbo da 600 CV.
Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità della edizione Model Year 2017 di Bmw M5: la attesa sesta generazione del modello di alta gamma – quanto a capacità prestazionali e tecnologie rivolte alla massima espressione su strada – di Bmw Serie 5 sarà presentata al pubblico all’imminente Salone di Francoforte (14 – 24 settembre); nel frattempo, e facendo seguito alle prime anticipazioni diffuse lo scorso maggio, Bmw svela ulteriori dettagli relativi alla nuova “maxi – bomba” bavarese, chiamata a rinnovare la famiglia delle “medie high performance” Bmw, iniziata nel 1984 con la storica M5 della gamma E28 e, successivamente, proseguita con le E34 – E34S ed E34/5S (1988 – 1998), E39S (1998 – 2005), E60/E61 (2005 – 2011) ed F10M (2011).
Rispetto a quest’ultima, la nuova Bmw M5 MY 2017 “F90” si preanuncia profondamente aggiornata. A fare da trait d’union con la serie precedente resta l’unità 4.4 V8, che in virtù di un generoso upgrade (nuovi turbocompressori, nuovi intercooler e una aumentata pressione di iniezione) operato dai tecnici della Divisione M di Bmw consente alla nuova M5 F90 un sostanziale aumento di potenza e forza motrice: nel dettaglio, i valori indicati per M5 F90 sono, rispettivamente, di 600 CV (40 CV in più) ad un regime compreso fra 5.600 e 6.700 giri/min, e ben 750 Nm di coppia massima disponibili fra 1.800 e 5.600 giri/min (rilevante, dunque, la notevole elasticità di marcia promessa dall’aggiornato 4.4 V8 M TwinPower Turbo). A ciò va aggiunta l’adozione di una nuova pompa dell’olio, a controllo elettronico, in grado di mantenere la lubrificazione ad un livello ottimale anche alle alte velocità e sui percorsi maggiormente tortuosi.
“Da urlo”, come è logico attendersi, i valori prestazionali comunicati da Bmw per la nuova M5: se la velocità massima rimane invariata rispetto alla serie precedente (250 km/h autolimitati, che possono tuttavia salire a 305 dotando la vettura con l’M Driver’s Package a richiesta), l’accelerazione 0 – 100 km/h richiede 3”4, e lo scatto da 0 a 200 km/h si completa in 11”1.
Gli atout di Bmw M5 MY 2017 si esprimono, oltre che in un generale rinnovamento dell’unità motrice, anche nella tecnologia di trasmissione. Da segnalare, a questo proposito, l’adozione del cambio automatico M Steptronic ad otto rapporti e dotato di tecnologia Drivelogic: in modalità “D”, esso offre a conducente e passeggeri il comfort del tradizionale cambio automatico, tuttavia – agendo sul compatto selettore di velocità collocato sulla consolle centrale oppure attraverso le levette al volante – la trasmissione può essere commutata in modalità manuale. Il sistema Drivelogic permette al pilota la scelta delle caratteristiche di trasmissione più indicate alle proprie esigenze.
Di particolare attenzione, inoltre, è l’inedita (per la gamma M5) trazione integrale “M xDrive”: firmata anch’essa dai tecnici della Divisione Motorsport di Bmw, si caratterizza per l’offerta di cinque differenti modalità di trasmissione, oltre alla classica trazione posteriore mediante un comando che disattiva il DSC. In sintesi, il dispositivo M xDrive che va ad equipaggiare Bmw M5 F90 si basa sulle possibilità di commutazione del DSC (“On”, “MDM – m Dynamic Mode”, “Off”) e sulla ripartizione della motricità alle ruote (si hanno, in questo caso, il 4WD, il 4WD Sport per mettere in risalto maneggevolezza e agilità; e il 2WD con differenziale posteriore attivo per offrire al conducente ben conosciuta esperienza di guida “posteriore”) per passare dalla trazione a quattro ruote motrici al consueto sistema di ripartizione automatica della coppia, fino alle “tradizionali” due ruote motrici.
L’assetto di Bmw M5 F90 si avvale del sistema di sospensioni a controllo elettronico Variable Damper Control (tre le possibilità di guida: Comfort, Sport e Sport Plus) e del servocomando “M Servotronic” allo sterzo, anche qui commutabile sulle tre tipologie di controllo. Di serie, la vettura viene equipaggiata con cerchi da 19” a canale differenziato (9.5 all’anteriore, 10.5 al posteriore) con pneumatici rispettivamente da 275/40 R 19 e 285/40 R 19; a richiesta, Bmw M5 F90 potrà essere arricchita con cerchi da 20” e pneumatici da 275/35 R 20 e 285/35 R 20. L’impianto frenante prevede dischi autoventilanti e pinze (verniciate in blu) a sei pistoncini all’anteriore (in opzione si potrà allestire la vettura con l’impianto carboceramico, immediatamente riconoscibile per la tinta oro alle pinze).
Riguardo al corpo vettura, Bmw M5 F90 – allestita sulla nuova piattaforma CLAR (Cluster Architecture dall’ampio utilizzo di acciai ad elevata resistenza, alluminio e magnesio per offrire un significativo risparmio di peso in confronto alle rispettive lineup attuali) che aveva debuttato nei mesi scorsi come “base di partenza” per M550i xDrive, la ibrida plug-in 530e nonché le versioni a gasolio M550d xDrive berlina e Touring – viene aggiornata in alcuni particolari esterni: nuovo paraurti anteriore con prese d’aria di maggiori dimensioni in funzione dell’efficace apporto di aria all’intercooler e ai freni, carreggiata aumentata, cofano motore in alluminio, tetto in CFRP (carbon fibre-reinforced plastic), nuovo paraurti posteriore con diffusore ridisegnato, nuove “minigonne” sottoporta. All’interno, in evidenza il design “M” per sedili (quelli anteriori a regolazione e riscaldamento elettrici), strumentazione digitale, volante.
Già definiti i dettagli relativi al lancio commerciale: dopo la passerella al Salone di Francoforte, la nuova Bmw M5 F90 debutterà, nel prossimo autunno, in declinazione “First Edition”, una serie speciale che sarà “tirata” in 400 unità per tutto il mondo e verrà equipaggiata con cerchi da 20”, tinta carrozzeria in Frozen Dark Red metallizzato e accenti esterni (doppio rene anteriore, targhette “M” e le due coppie di terminali dell’impianto di scarico) in nero lucido. Le consegne avverranno a partire dalla primavera 2018, mentre la produzione della M5 First Edition si protrarrà fino al giugno successivo. Questi i prezzi indicati da Bmw: la nuova M5 F90 sarà disponibile alle ordinazioni (come detto: in autunno) a partire da 117.900 euro, mentre il sovrapprezzo richiesto per la “First Edition” sarà di 19.500 euro.