Nuovi dettagli sulla seconda serie della elettrica bestseller: la filosofia “Nissan Intelligent Mobility” promette nuovi traguardi in materia di sicurezza e si abbina a innovative soluzioni nell’aerodinamica.
A un paio di settimane dal “taglio del nastro” (la seconda generazione sarà svelata mercoledì 6 settembre, a Tokyo) Nissan fornisce nuovi particolari sull’identità della nuova Nissan Leaf MY 2018.
L’ultimo tassello (in ordine di tempo) è di queste ore, e fa affidamento sulle innovative tecnologie “Nissan Intelligent Mobility”, un modulo di dispositivi – come mette in evidenza una nota diramata dal marchio giapponese – finalizzati alla sicurezza di marcia:
“Con le tecnologie Nissan Intelligent Mobility si viaggerà più sicuri grazie ad una visibilità migliorata e sarà possibile percepire meglio cosa accade intorno alla vettura”.
I dettagli relativi al sistema “Nissan Intelligent Mobility” sarano resi noti più avanti. Si sa, relativamente alle tecnologie di bordo, che Nissan Leaf di seconda generazione verrà equipaggiata, fra gli altri, con un inedito dispositivo di assistenza in parcheggio “ProPilot Park”, che attraverso una serie di telecamere e sonar avrà il compito di supervisionare le aree circostanti il veicolo e studiare le esatte misure di manovra, in modo da trasferirne i dati sull’azionamento materiale del volante, dell’acceleratore e del freno per effettuare la manovra di parcheggio in totale sicurezza e in modalità 100% autonoma.
Allo stesso modo, nelle scorse settimane era stato anticipato lo sviluppo dell’altrettanto innovativo sistema “e-Pedal”: in questo caso, che fa espressamente parte della nuova tecnologia ProPILOT 1.0 sviluppata da Nissan come concretizzazione della vision “Intelligent Mobility” rivolta ad una mobilità sempre più sicura, connessa e sostenibile, un unico pedale raggruppa acceleratore e freno. Nelle condizioni di regolare flusso di traffico, il dispositivo e-pedal trasforma elettronicamente l’azione del pedale acceleratore in un comando unificato che risponde alle necessità, oltre che di accelerazione stessa, anche di rallentamento e frenata della vettura (in questo caso, se si debba frenare in maniera più energica, il pedale del freno resta a disposizione del conducente).
Restano… avvolte nel mistero le caratteristiche del corpo vettura di Nissan Leaf MY 2018: nelle scorse settimane, le comunicazioni in merito alle linee studiate per la seconda generazione della elettrica bestseller (più di 280.000 gli esemplari venduti, in tutto il mondo, secondo un consuntivo Nissan aggiornato a giugno 2017) hanno puntato i riflettori su una particolare efficienza aerodinamica, finalizzata alla maggiore autonomia della vettura. In pratica, basandosi sul concetto “L’aerodinamica è fondamentale per l’efficienza di un veicolo elettrico”, i tecnici giapponesi avevano inteso rendere noto che una più elevata percorrenza di marcia si raggiunge anche in virtù di un corpo vettura più fluido alla penetrazione dell’aria e ad una maggiore stabilità del veicolo in movimento. Da ciò è facile anticipare che la nuova Nissan Leaf si caratterizzerà per un più basso baricentro, e che il profilo del corpo vettura sarà ispirato alla tecnologia aeronautica e alle ali degli aerei in particolare.