Dettaglio degli equipaggiamenti e delle dotazioni per le annunciate varianti “Luxury” ed “Executive” che completano la lineup Lexus LS in aggiunta alla F Sport.
Nuovi allestimenti e un generale upgrade di immagine: la nuova generazione di Lexus LS, ampiamente anticipata nei mesi scorsi (aveva debuttato in anteprima al Salone di Detroit, ed era stata svelata al Salone di Ginevra nella configurazione ibrida), viene ulteriormente arricchita, in vista del “lancio” – sarà sul mercato europeo all’inizio del 2018 – con nuove indicazioni relative a specifici allestimenti che ne costituiranno la lineup.
Lexus LS Model Year 2018 (quinta generazione della berlina sportiva alto di gamma per il marchio luxury di Toyota), oltre alla declinazione F Sport vista la scorsa primavera al Salone di New York, sarà proposta anche nelle varianti “Luxury” ed “Executive”: ciascuna di esse porterà in dote una serie di equipaggiamenti rivolti ad un preciso target di clientela, più attenta al comfort la Luxury, maggiormente orientata alle finiture la Executive.
Nel dettaglio, l’abitacolo di Lexus LS Luxury viene equipaggiato con dettagli in cristallo “Kiriko” lavorati a mano, un dispositivo di inclinazione fino a 48 gradi e il sistema massaggio Shiatsu per i sedili posteriori, e in più offre la disponibilità di un Head-up display a colori da 24”. Questa dotazione si somma all’elevato livello delle finiture, che combinano il rivestimento in pellami pregiati per la plancia con inserti in legno, la cucitura dei sedili che riprende l’originalissimo disegno della griglia anteriore, e il display da 12.3” per il controllo delle funzionalità infotainment. Una raffinatezza in più viene rappresentata dal comando di allargamento all’imbottitura sedili e all’abbassamento del corpo vettura disponibili con le funzioni di accesso a bordo e avviamento mediante la Smart Key.
Dal punto di vista tecnico, la quinta generazione di Lexus LS viene allestita sulla nuova piattaforma GA-L (Global Architecture for Luxury vehicles), dalla maggiore rigidità torsionale rispetto ai telai totalmente in fibra di carbonio della lineup LFA, e nella quale – per offrire una distribuzione del peso al 52% sull’anteriore e al 48% sul posteriore – la posizione dell’unità motrice viene arretrata verso il centro del veicolo.
Le dimensioni del corpo vettura sono quelle classiche dei modelli di altissima gamma, dunque decisamente “importanti”: 5,23 m di lunghezza e 1,9 m di larghezza (3.120 mm il passo), ma 1,45 m di altezza, ovvero 15 mm in meno rispetto all’attuale versione che la nuova MY 2018 si prepara a sostituire.
Sotto il cofano, la gamma delle motorizzazioni si articola su due unità: la versione 3.5 V6 TwinTurbo da 415 CV e 600 Nm di coppia massima (Lexus LS 500, alla cui declinazione “Executive” fanno riferimento le immagini messe a disposizione in queste ore da Lexus), e il modulo ibrido che abbina il V6 benzina con una coppia di motori elettrici alimentati da batterie al litio, per una potenza complessiva di 359 CV. La trasmissione si avvale, rispettivamente, del cambio automatico a dieci rapporti con trazione anteriore o integrale (LS500), e comando a variazione continua CVT operante insieme ad un cambio automatico a quattro rapporti (LS Hybrid).
Confermato l’equipaggiamento di sistemi di assistenza alla guida a tecnologia avanzata “Lexus Safety System +” e “Lexus Safety System +A”, resi noti lo scorso luglio in occasione di un focus sui moduli elettronici che saranno adottati dalla nuova Lexus LS MY 2018: il “pacchetto” Lexus Safety System+ comprende PCS – Pre-Collision System, LDA – Lane Departure Alert e Dynamic Radar Cruise Control; il Lexus Safety System + A prevede un avanzato sistema di pre-collisione, l’Active Steering Assist per la prevenzione degli urti che non possono essere evitati con l’AEB (Autonomous Emergency Braking), e l’FCTA – Front Cross Traffic Alert, oltre al modulo Lexus CoDrive (a sua volta comprendente il Lane Tracing Assist in aggiunta al Dynamic Radar Cruise Control) di aiuto al mantenimento della vettura in corsia.
Da segnalare, infine, il servocomando elettrico progressivo dello sterzo “Electric Power Steering” che opera insieme al retrotreno direzionale per offrire una maggiore maneggevolezza del veicolo e aumentarne la stabilità, il set di sospensioni pneumatiche AVS (ottenibile a richiesta) a gestione elettronica, e il VDIM (Vehicle Dynamics Integrated Management), modulo che raggruppa le funzionalità di ABS, controllo dinamico della stabilità e di trazione.