La Ferrari FXX-K Evo, versione aggiornata della FXX-K, sarà destinata ad una ristretta cerchia di clienti che potranno utilizzarla esclusivamente in pista durante eventi organizzati dalla Casa di Maranello.
Il programma “XX” di Ferrari, ovvero quello destinato alle vetture-laboratorio della Casa di Maranello, si arricchisce di un nuovo bolide battezzato FXX-K Evo e realizzato in pochissimi esemplari – si parla di un prezzo pari a 4 milioni di euro per ogni unità – che andranno nel garage di una ristretta cerchia di facoltosi e appassionati clienti.
Questi ultimi saranno investiti del ruolo di piloti-collaudatori supportati dai migliori tecnici Ferrari per la messa a punto di ogni singola vettura. Nonostante l’elevato costo, le FXX-K Evo risultano omologate esclusivamente per l’uso in pista e non potranno partecipare a nessun tipo di competizione ad eccezione degli eventi organizzati direttamente dalla Casa di Maranello. Nella stagione 2018-2019 questi eventi saranno 9 a cui si aggiungerà la classica giornata dedicata alle Finali Ferrari, mentre per il resto del tempo tutti gli esemplari saranno custoditi gelosamente dalla Casa del Cavallino Rampante. I clienti che invece già posseggono una FXX-K potranno acquistare il pacchetto “Evo” ad un costo di circa un milione di euro.
Derivata dalla FXX-K presentata tre anni fa, la FXX-K Evo vanta numerose migliorie rispetto alla variante che sostituisce, a partire dalle profonde modifiche aerodinamiche, fino ad arrivare all’utilizzo di nuovi materiali e componenti tecnici. La vettura sfoggia un’aerodinamica completamente rivista che comprende l’adozione di una enorme ala posteriore con profilo biplano abbinata ad uno spoiler attivo ed a ulteriori componenti aerodinamici sparsi nella zona anteriore e in quella posteriore. Queste modifiche hanno permesso di migliorare il valore del Cx e il carico verticale, con quest’ultimo che risulta aumentato del 23%, raggiungendo così i valori di una vettura che compete nel campionato GTE. Nonostante l’aggiunta dell’ala aerodinamica, il peso della vettura è diminuito per merito dell’uso di componenti ancora più leggeri ottenuti tramite una lavorazione ancora più sofisticata della fibra di carbonio.
Dal punto di vista del propulsore non si sono registrate particolari novità: lo schema tecnico rimane quindi quello ibrido HY-KERS capace di sviluppare una potenza totale di 1050 CV e 900 Nm di coppia massima. Anche la plancia e la strumentazione sono rimaste le medesime della versione precedente, anche sul volante iper-tecnologico ispirato a quelli visti sulle monoposto di F1 è spuntato il manettino che permette di controllare e settare agevolmente il sistema KERS, inoltre alla destra del pilota è strato installato uno schermo di maggiori dimensioni che visualizza i dati telemetrici relativi alle performance della vettura.